Via libera di Biden ai contractor Usa in Ucraina: per aiutare o per sorvegliare?
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Via libera ai contractor Usa in Ucraina, dice Joe Biden. Secondo quanto anticipato da Politico, che ha sentito fonti dell'amministrazione Usa, la Casa Bianca avrebbe permesso alle compagnie militari Usa di prendere accordi con Kiev per far sbarcare dei loro rappresentanti in ruoli di assistenza operativa ai dispositivi più avanzati schierati dall'Occidente in appoggio all'esercito di Volodymyr Zelensky. (Inside Over)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il tempo per gli speculatori guerrafondai è scaduto”, ha scritto su X. Secondo Axios, avrebbe detto che continuerà a sostenere Kiev con Starlink. (Sky Tg24 )
La Casa Bianca spenderà i residui 6 miliardi di dollari di finanziamenti previsti per l'Ucraina prima dell'insediamento di Donald Trump alla presidenza a gennaio. (Tiscali Notizie)
Le autorità ucraine denunciano l’uccisione di altri civili innocenti sotto nuovi raid di missili e droni. È questa la situazione in Ucraina mentre l’attenzione del mondo si concentra sulla rielezione di Donald Trump e sulle sue possibili conseguenze in politica internazionale. (La Stampa)
NEW YORK – Da una parte Joe Biden, che cerca di accelerare le consegne di aiuti militari all’Ucraina, per allungare il più possibile la sua resistenza all’invasione russa; dall’altra Donald Trump, che in persona o attraverso i suoi uomini, sollecita il presidente Zelensky a scegliere la via del realismo per arrivare alla pace. (la Repubblica)
La vittoria del candidato repubblicano fa temere all'Ucraina la fine del sostegno di Washington contro l'invasione russa. "Il messaggio è chiaro: gli europei continueranno a sostenere l'Ucraina", ha detto Borrell, che dovrebbe lasciare l'incarico il mese prossimo "Sosteniamo l'Ucraina fin dall'inizio e in questa mia ultima visita in Ucraina, trasmetto lo stesso messaggio: vi sosterremo il più possibile". (Sky Tg24 )
Aspetterà quasi rassegnato la fine del suo mandato o si giocherà le ultime carte che gli restano? Un primo, importante segnale della sua determinazione ad accelerare sugli aiuti a Kiev è arrivato ieri: gli Stati Uniti stanno anticipando l’invio di 500 missili intercettori per Patriot e Nasams in Ucraina, in risposta all’intensificarsi degli attacchi russi di droni e missili, ha fatto sapere un alto funzionario del Pentagono citato dal Wall Street Journal. (Corriere della Sera)