Bialetti vola a top da ottobre 2023, in vista cessione quote e delisting
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Vola a Piazza Affari il titolo di Bialetti che, dopo una partenza ritardata, ha iniziato gli scambi in rialzo del 22,31% a 0,286 euro per azione, per poi toccare un massimo di 0,299 euro (+23,55%), livello che non si vedeva da ottobre 2023. A mettere le ali al titolo la girandola di indiscrezioni e rettifiche sull'ingresso di nuovi investitori nel gruppo delle moka e delle macchine da caffè. Nel weekend indiscrezioni di stampa avevano parlato di un coinvolgimento di Jakyval, società lussemburghese riconducibile alla famiglia Guerrand Hermes, poi la società ha aggiustato il tiro, rendendo noto che sono in corso trattative con Nuo Capital (fondo al 50% Exor e 50% Stephen Cheng) per la cessione di una partecipazione di maggioranza e conseguente delisting (Il Sole 24 ORE)
Su altre testate
Il CdA della squadra torinese ha confermato gli obiettivi sportivi, economici e finanziari del piano strategico, ma ha sottolineato la necessità di rafforzare la posizione patrimoniale e finanziaria Fatto (Websim.it)
Da qualche tempo si è parlato di un possibile interessamento di John Elkann per Bialetti, l’azienda simbolo del Made in Italy che con la sua moka ha fatto storia. (MOW)
Dopo una lunga crisi dal 2018 al 2024, causata da scelte manageriali sbagliate, Bialetti Industrie, quotata a Euronext dal 2007, sta svoltando. Grazie al sostegno delle banche, secondo quanto riportato dal Messaggero è in dirittura d’arrivo il delisting mediante il co-investimento al 49,5% a testa, da parte di due investitori. (Calcio e Finanza)
Un pezzo di storia del Made in Italy sta per passare nelle mani cinesi, seppur con la bandiera del Lussemburgo. Bialetti, la celebre azienda fondata nel 1919 a Omegna, è infatti in trattative per essere venduta a Nuo Capital, un fondo lussemburghese controllato da Stephen Cheng, il magnate di Hong Kong della famiglia Pao-Cheng. (FIRSTonline)
Smentita l'ipotesi di un interessamento di Hermés, così come i rumors sulla mobilitazione di Exor (della famiglia Agnelli/Elkann), è la stessa Bialetti in una nota a fare chiarezza su quanto sta succedendo: "Sono in corso negoziati esclusivamente con la società di diritto lussemburghese Nuo Capital Sa per l'acquisto, da parte della stessa e/o di altri investitori o co-investitori e per il tramite di uno o più veicoli societari, di una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Bialetti". (BresciaToday - cronaca e notizie da Brescia)
Lo ha chiarito lo stesso storico gruppo italiano di produzione di moka e macchinette del caffè su richiesta di Consob, in seguito a delle indiscrezioni di stampa circolare sull'operazione. Bialetti è pronta a cedere una partecipazione di maggioranza in mani cinesi e ad uscire dai listini della Borsa. (QuiFinanza)