Le azioni di Alphabet calano del 5% mentre il Dipartimento di Giustizia spinge per la vendita di Chrome
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Le azioni di Alphabet, società madre di Google, sono scese di oltre il 5% giovedì, facendo registrare quello che sarebbe stato il più grande crollo del titolo in 10 mesi, dopo che il Dipartimento di Giustizia ha chiesto a Google di cedere il suo browser Chrome per “interrompere definitivamente” il monopolio dell’azienda sul mercato dei motori di ricerca. Aspetti principali Le azioni di Alphabet sono scese a poco più di 166 dollari nel pomeriggio di ieri, il calo più consistente per il titolo da quando è sceso del 7% il 30 gennaio, quando i risultati del quarto trimestre hanno indicato vendite di pubblicità inferiori alle previsioni degli analisti. (Forbes Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
L'unica certezza arriva dalle 23 pagine che il Dipartimento di Giustizia americano ha presentato mercoledì 20 gennaio, dopo le numerose anticipazioni: il monopolio di Google sulle ricerche web deve essere smantellato. (Corriere della Sera)
Tra questi anche il bersaglio g… ROMA – È scontro aperto, per interposto tribunale, tra il governo americano e Google. (la Repubblica)
La richiesta formale avanzata al giudice Amit Mehta affonda i titoli Alphabet a Wall Street, dove arrivano a perdere oltre il 5,6 per cento, e scatena l’ira di Mountain View. La vicenda riguarda la storica vittoria ottenuta in tribunale dal Dipartimento di Giustizia americano lo scorso agosto rispetto alla richiesta di vendita del browser Chorme da parte di Google (L'Opinione)
Pubblicità Gli USA hanno dichiarato guerra a Google. Guerra aperta e senza mezzi termini, considerando che è noto da giorni come il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti abbia avviato un’azione legale per smantellare il dominio di Google nel settore delle ricerche online, con l’obiettivo di obbligare il colosso tecnologico a separarsi dal suo browser Chrome (macitynet.it)
In una sentenza di alcuni mesi fa Amit Mehta aveva definito illegale il monopolio della multinazionale nel mercato della ricerca online (StartupItalia)
La risposta di Mountain View tramite il proprio responsabile legale: "Proposta ampiamente spropositata" (LAPRESSE)