Elezioni Usa, su Cnn il confronto impietoso tra Biden 2020 e Harris 2024: "La vicepresidente non è andata meglio in nessuna contea del Paese"
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Durante la serata elettorale della Cnn, il presentatore Jake Tapper chiede al collega John King di indicargli sulla mappa interattiva dove Kamala Harris ha superato di almeno il 3% il risultato conseguito da Biden nel 2020. La risposta è impietosa: "Accidenti!", esclama Tapper vedendo la mappa completamente grigia. "Letteralmente da nessuna parte? Neanche in una contea?", domanda a King, che risponde "Letteralmente da nessuna parte". (la Repubblica)
Su altre fonti
di Annalisa Cuzzocrea Perché Kamala Harris ha perso contro Donald Trump (La Stampa)
Non solo non è riuscita ad impedire a Donald Trump di entrare alla Casa Bianca, ma a scrutinio ancora in corso è certo che la sinistra abbia perso il Senato e molto probabilmente non riconquisterà la Camera dei Rappresentanti, dove la sua presenza sembra persino destinata a contrarsi. (InvestireOggi.it)
Trump non vince, stravince. Andrea Mancia, il direttore, Stefano Cece, il capo-redattore, l’intera redazione de L’Opinione delle Libertà sono da ore impegnati a soccorrere la maggioranza degli iscritti all’“Ordine Nuovo” di Gramsci e Togliatti, pardon, all’Ordine Nuovo dei giornalisti. (L'Opinione delle Libertà)
I risultati, quasi definitivi, delle elezioni americane stanno incoronando Donald Trump come quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti. L'America, quindi, torna ad essere repubblicana e si attende, nelle prossime ore, un discorso di resa di Kamala Harris, sconfitta nettamente dopo una campagna elettorale lampo durata appena 3 mesi. (Liberoquotidiano.it)
Non si sono mobilitate le donne, le minoranze e Kamala Harris non ha preso le distanze con il presidente Biden. Sono questi alcuni degli elementi principali che hanno portato alla sconfitta i democratici secondo la vicedirettrice de La Stampa, Annalisa Cuzzocrea. (La Stampa)
C’è un'America bianca e poco istruita che invecchia e si restringe, un’altra composta di minoranze e giovani laureati che cresce in dimensioni e peso politico. (Corriere della Sera)