La tragedia di Forcella Giau. Ancora due scialpinisti morti sotto una valanga

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Montagna.tv INTERNO

Non ce l’hanno fatta due dei tre alpinisti travolti ieri da una valanga nei pressi di Forcella Giau, nelle Dolomiti Bellunesi. Troppo gravi i traumi riportati e devastanti gli effetti dell’ipotermia scatenata dai lunghissimi minuti passati sotto la neve prima di essere riportati in superficie. L’incidente è avvenuto poco prima delle 13 mentre un gruppetto di quattro scialpinisti si trovava a una quota di circa 2300 metri. (Montagna.tv)

Ne parlano anche altre fonti

Ascolta l'audio ...caricamento in corso... Niente da fare per Elisa De Nardi, 40enne di Conegliano (Treviso) e Abel Ayala Anchundia, di 38, trovolti ieri con una terza persona da una valanga sulle Dolomiti ampezzane: sono morti ieri sera rispettivamente negli ospedali di Treviso e Mestre. (L'Eco Vicentino)

La tragedia si è consumata domenica 16 marzo sotto Forcella Giau, sulle Dolomiti Bellunesi, dove una valanga ha travolto un gruppo di quattro scialpinisti. Due vite spezzate dalla montagna. (leggo.it)

clicca qui se preferisci YouTube clicca qui per vederla su Facebook (L'Amico del Popolo)

Il caso più grave si è verificato a Cortina d'Ampezzo, dove sono morti nella notte i due scialpinisti, una 38enne di Conegliano (Treviso) Elisa De Nardi, e un 40enne di Vittorio Veneto (Treviso), Abel Ayala Anchundia, originario dell'Ecuador che erano rimasti travolti da una valanga sotto Forcella Giau, sopra Cortina D'Ampezzo. (Tiscali Notizie)

Lo aveva detto al fratello e ai suoi familiari, quasi scherzando: «Prima o poi mi porterà via». Aveva 38 anni, ecuadoregno di nascita ma residente a Vittorio Veneto da 25 anni. (ilmessaggero.it)

“Chi va in montagna quando ci sono determinate condizioni mette a repentaglio la propria vita e quella dei soccorritori”. Lo dichiara l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin dopo la tragedia avvenuta ieri sulla Forcella Giau (Oggi Treviso)