Crisi Volkswagen: è ancora stallo con l'IG Metall, ma spuntano segnali positivi | Quattroruote.it
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le trattative tra i vertici della Volkswagen e i rappresentanti dei lavoratori proseguono a oltranza: il confronto è aperto da giorni e le parti hanno deciso di non interrompere le interlocuzioni nonostante si stia avvicinando la chiusura delle attività lavorative per il periodo natalizio. Il sindacato IG Metall si è rivolto ai suoi iscritti per "rammaricarsi che ci sia ancora una situazione di stallo", ma ha lanciato dei segnali che aumentano le speranze di chiudere la vertenza nei prossimi giorni con un esito favorevole. (Quattroruote)
La notizia riportata su altre testate
"Siamo riusciti a trovare una soluzione per i dipendenti dei siti Volkswagen che garantisce i posti di lavoro, salvaguarda i prodotti e allo stesso tempo consente importanti investimenti futuri", ha fatto sapere il sindacato in una nota dopo lunghe ore di trattative. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo una maratona negoziale di oltre 70 ore, i vertici della Volkswagen e i rappresentanti sindacali hanno chiuso la vertenza in corso da ormai quattro mesi, trovando un accordo che evita le ipotesi peggiori, tra cui la dismissione di alcune fabbriche e l'avvio di massicci licenziamenti. (Quattroruote)
La Germania, un tempo locomotiva d’Europa, rischia di trasformarsi in un vagone merci abbandonato su un binario morto. Anzi in un’auto da rottamare. (Autoappassionati.it)
I partecipanti hanno parlato di negoziati difficili. Da lunedì i rappresentanti della Volkswagen e dell'Ig Metall si adoperano ad Hannover per trovare una soluzione alla disputa su tagli salariali, chiusure di stabilimenti e licenziamenti. (Corriere del Ticino)
L'intesa è in dirittura d'arrivo, ma c'è ancora il rischio della chiusura di una fabbrica, mentre un'altra potrebbe essere venduta. Ancora trattative in corso tra sindacati e Volkswagen. (QuiFinanza)
Le trattative sono durate oltre 70 ore, ma alla fine i rappresentati di Volkswagen e il sindacato tedesco dell’industria metallurgica (IG Metall), come annunciato venerdì in serata, hanno trovato una soluzione unanime. (RSI Radiotelevisione svizzera)