Il G20 diviso dal cibo

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La Stampa ESTERI

Sarebbe dovuto essere il palcoscenico ideale: un G20 in Sudamerica, lo sfondo della spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro rivolta verso l’Europa, e il padrone di casa, il presidente brasiliano, che avrebbe messo fine a 25 lunghissimi anni di trattative. E invece: prima la Francia e poi, inattesa, anche l’Italia dei sovranisti alimentari hanno rimesso in discussione l’accordo commerciale tra l’… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

L'acqua in Europa è sempre più minacciata. L'inquinamento, la siccità e le inondazioni hanno un impatto sull'acqua potabile, sui laghi, sui fiumi e sulle coste. Unitevi a noi per un viaggio in Europa: scopriremo perché la protezione degli ecosistemi è importante, come le nostre acque reflue possono essere gestite meglio e quali sono le migliori soluzioni idriche. (Euronews Italiano)

Tornano a marciare i trattori per le strade d’Europa. In Francia, gli agricoltori si schierano contro l’accordo commerciale di libero scambio tra UE e MERCOSUR, l’alleanza dei Paesi sudamericani. (ByoBlu)

Dei miliardari svizzeri si battono contro il nuovo accordo con l’UE I negoziati per un nuovo accordo tra la Svizzera e l'UE sono in dirittura d'arrivo. Ma l'iniziativa popolare "Bussola" vuole alzare l'asticella, imponendo determinate condizioni. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Mercosur, L'Europa si spacca. No di Italia e Francia al trattato di libero scambio

Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Pur auspicando un mercato più aperto e regolato da trattati, è evidente che le attuali economie, organizzazione del lavoro e rispetto delle norme di carattere ambientale siano estremamente differenti tra i due contesti”. (Agenzia askanews)

L’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e i paesi del Mercato comune del Sud è in discussione da 25 anni e le forze coinvolte dovrebbero arrivare a un nuovo documento condiviso entro la fine dell’anno. (Corriere della Sera)

L’Europa si spacca di nuovo, questa volta sul trattato di libero scambio con il Mercosur, il mercato comune del Sud America fondato nel 1991 da Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay, a cui si sono aggiunti come membri a pieno titolo il Venezuela, nel 2012, e da ultima la Bolivia, lo scorso 8 luglio. (Corriere della Sera)