La Milano di Bruno Pizzul: in bici in via Paolo Sarpi, le partite a bocce al parco Sempione e le «telecronache» in Mac Mahon

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Corriere Milano SPORT

Friulano d’origine (era nato a Udine l’8 marzo 1938) e milanesissimo d’adozione, Bruno Pizzul ha avuto un intenso rapporto con la città in cui arrivò nel 1969 dopo essere stato assunto in Rai per entrare nella sede di corso Sempione come programmatore e diventando telecronista l’anno dopo. Il grande commentatore di calcio ha vissuto per 40 anni in un appartamento di via Losanna, a pochi passi dal lavoro, muovendosi esclusivamente in bicicletta visto che non prese mai la patente. (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri media

Oggi pomeriggio nel duomo di Cormons (Gorizia) si terranno i funerali dell'indimenticabile telecronista morto… (Il Vibonese)

«Chi era Bruno Pizzul? Un autentico narratore, con un lessico manzoniano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Parlava poco di calcio quando tornava a casa, si tuffava in piccole abitudini quotidiane ed era molto legato a Cormons, dove era tornato a vivere con la moglie Maria 10 anni fa”. (Virgilio)

L’ex grande portiere parla ai microfoni del Tg 1 prima di rispondere alla telefonata che arriva dal Friuli. Avevamo sentito Dino venerdì scorso per gli auguri di rito per il suo 83º compleanno e lo avevamo aggiornato sulle condizioni di Pizzul. (Messaggero Veneto)

Cominciò con la Cormonese, poi nella Pro Gorizia. PAVIA Nato a Udine l’8 marzo 1938, Bruno Pizzul è stato anche un calciatore: non era molto forte ma la sua altezza lo rendeva un elemento importante e un punto di riferimento sul terreno di gioco. (La Provincia Pavese)

Il Primo maggio 2003, la Confraternita della Nocciola tonda Gentile di Langa nominò il giornalista e indimenticabile telecronista sportivo Bruno Pizzul, morto ieri a 86 anni, Ambasciatore della Nocciola nel mondo accogliendolo a Cortemilia e festeggiandolo nel giardino di palazzo Rabino, dove il ramo di nocciolo dell’allora gran maestro Luigi Paleari scese sulla sua spalla per il rito dell’intronizzazione. (La Stampa)