Tra i figli della guerra: “Mamma, ci salveremo”
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DRUŽKIVKA E PAVLOGRAD. Prima di uscire da casa sua a Druzkivka, Nina Koshuk controlla che tutto sia in ordine. Ha chiuso le finestre, chiuso anche il gas. Vicino alla porta di ingresso ci sono due zaini, due buste di plastica e un cestino da picnic con dentro il suo gatto. Nina e suo figlio Mika, 11 anni, escono di casa, prendendo uno zaino ciascuno, lei chiude a chiave la porta e mette in tasca … (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altre testate
È una storia vecchia tre anni e lunga quattordici nell’Ucraina dell’Est. E poi ci si arrende al destino della fuga. (La Stampa)
Premessa Ai.Bi. Amici dei Bambini ETS con sede legale in Italia a San Giuliano Milanese (MI), Frazione di Mezzano, Codice Fiscale 92504680155 e P.IVA 05600730963 (di seguito “Titolare” o “Ai.Bi.”) è consapevole dell’importanza della salvaguardia della privacy e dei diritti delle persone e si impegna a rispettare il decreto legislativo 30 giugno 2003, n° 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali, di seguito “Codice Privacy”) e il Regolamento UE n. (Aibi)
Armi e difesa. Dazi e inflazione. Liberismi e limitazioni. Mentre facciamo i conti con gli spettri del passato e le minacce dell’oggi, l’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, ci inchioda ai numeri. (Io Donna)
Così non è stato: dopo cinque mesi trascorsi in Polonia, Natasha è tornata a casa, in guerra: «La situazione sembrava essere migliorata, e io volevo tornare a casa, ma quando sono arrivata ho visto che non era migliorata per niente, sono rimasta lo stesso». (La Stampa)