Tre anni di guerra in Ucraina: i dati Unicef sui bambini e adolescenti

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Io Donna ESTERI

Armi e difesa. Dazi e inflazione. Liberismi e limitazioni. Mentre facciamo i conti con gli spettri del passato e le minacce dell’oggi, l’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, ci inchioda ai numeri. Segnalandoci cosa è successo ai bambini a tre anni dall’inizio del conflitto in Ucraina, in quella che viene definita “guerra a bassa intensità”. Un bambino su 5 ha perso un familiare o un amico; il numero delle vittime tra i bambini nel 2024 è aumentato del 57 per cento rispetto all’anno prima; in media, ogni settimana perdono la vita o vengono feriti 16 bambini. (Io Donna)

Su altri giornali

per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’art.13 D.Lgs 196/2003 e dell’art.13 GDPR Ai.Bi. Amici dei Bambini ETS con sede legale in Italia a San Giuliano Milanese (MI), Frazione di Mezzano, Codice Fiscale 92504680155 e P. (Aibi)

Vicino alla porta di ingresso ci sono due zaini, due buste di plastica e un cestino da picnic con dentro il suo gatto. Nina e suo figlio Mika, 11 anni, escono di casa, prendendo uno zaino ciascuno, lei chiude a chiave la porta e mette in tasca … (La Stampa)

Così non è stato: dopo cinque mesi trascorsi in Polonia, Natasha è tornata a casa, in guerra: «La situazione sembrava essere migliorata, e io volevo tornare a casa, ma quando sono arrivata ho visto che non era migliorata per niente, sono rimasta lo stesso». (La Stampa)

Ma è una storia vecchia come vecchia è la guerra. È una storia vecchia tre anni e lunga quattordici nell’Ucraina dell’Est. (La Stampa)