Media, domani Biden-Macron annunciano cessate il fuoco in Libano
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Domani il presidente uscente americano Joe Biden e quello francese Emmanuel Macron annunceranno il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano e nel nord dello Stato ebraico. Lo riferiscono i media israeliani. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altri giornali
Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti, a proposito delle notizie circolate sui media in queste ore sul fatto che l'intesa tra Israele ed Hezbollah per un cessate il fuoco in Libano sia stata raggiunta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
"L'accordo in Libano è vicino ma non sarà finalizzato fino a che non saranno concordati tutti i dettagli: le discussioni continuano, e dobbiamo portare avanti il lavoro", ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti, a proposito delle notizie circolate sui media in queste ore sul fatto che l'intesa tra Israele ed Hezbollah per un cessate il fuoco in Libano sia stata raggiunta. (Tiscali Notizie)
La circolazione stradale rimarrà invariata e non sono state diffuse istruzioni particolari per la popolazione civile, ha aggiunto Idf. «Condanniamo nei termini più forti l'omicidio del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti». (Corriere della Sera)
Lo riporta il sito online del quotidiano Asharq Al-Awsat citando fonti ben informate. "L’atteso accordo per cessazione delle ostilità tra Hezbollah e Israele si basa -secondo il quotidiano di proprietà saudita- sull'evacuazione da parte del gruppo sciita filoiraniano dell'area compresa tra la Linea Blu e il fiume Litani in modo verificabile, in cambio del ritiro delle forze israeliane dalle aree occupate dall’inizio della limitata invasione terrestre del territorio libanese”. (Adnkronos)
Così il ministro oltranzista e rappresentante dei coloni fino all’ultimo ripete che fermare lo scontro «è un grosso errore, l’occasione mancata di sradicare Hezbollah». Se il governo israeliano decide oggi di approvare l’intesa per lo stop ai combattimenti, Bibi — com’è soprannominato — dovrà anche persuadere gli abitanti del Nord a ritornare nelle case verso il confine con il Libano: in 60 mila se ne sono andati 14 mesi fa, quando il gruppo sciita ha deciso di fiancheggiare Hamas dopo i massacri perpetrati dai terroristi palestinesi nel Sud di Israele il 7 ottobre dell’anno scorso. (Corriere della Sera)
Dall’inferno di Beirut, dove piovono senza sosta bombe israeliane dal cielo, sempre più frequenti e distruttive, l’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Libano, annunciato da giorni dai diplomatici americani, assume aspetti sempre più complessi. (il manifesto)