Indiana Jones e L'Antico Cerchio è il gioco più popolare su Game Pass e tra i più giocati su Xbox in generale
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Sembra proprio che Indiana Jones e L'Antico Cerchio sia partito molto bene su Xbox Series X|S, risultando il "gioco più popolare" su Game Pass e tra i più giocati su Xbox in generale, come riferito dai sistemi di tracciamento ufficiali di Microsoft. I parametri al momento non sono molto precisi ma intanto possiamo farci una buona idea sull'andamento di Indiana Jones e L'Antico Cerchio in versione console, che a quanto pare ha conquistato un buon numero di utenti, confermando l'ottima ricezione dimostrata anche dalla critica per questo nuovo titolo di MachineGames. (Multiplayer.it)
Su altre fonti
Ma soprattutto, c'è l'avventura. E poi ci sono gli enigmi, i rompicapi, gli antichi manufatti, la storia e le maledizioni, e gli immancabili frusta e cappello. (ilmessaggero.it)
Indiana Jones e l'Antico Cerchio si aggiorna ancora, con Bethesda e MachineGames che annunciano l'arrivo dell'Update 2 a partire da questo momento. Nel primo update era stato introdotto il supporto per Path Tracing su PC, insieme a una serie di correzioni, miglioramenti e ottimizzazioni specifiche per la versione PC. (Spaziogames.it)
E’ un’avventura vecchio stile, fortemente story driven ed incanalati in dei binari ben delineati, che vanno a cozzare con la costante ricerca dell’open world e della vastità nei giochi contemporanei. (Powned.it)
MachineGames ha pubblicato il sostanzioso Update 2 per Indiana Jones e L'Antico Cerchio, che apporta diversi miglioramenti grafici e di altra natura, con correzioni di bug e aggiustamenti vari in grado di evolvere il gioco sotto diversi aspetti. (Multiplayer.it)
Ma se volete più combattimenti corpo a corpo, potete mettere alla prova le vostre abilità sui tre circoli di pugilato sotterranei nascosti in tutto il mondo. Circoli di pugilato | Indiana Jones e l’Antico Cerchio — (eSports & Gaming)
Polvere, cappelli, fruste, antichi reperti, adrenalina: la nuova iterazione ispirata al Professore avventuriero è una trasposizione fedele ed efficace, che fa il suo ritorno nel mondo digitale dopo un’assenza durata quasi quindici anni – non contiamo, ovviamente, le sue traduzioni in formato videogiochi Lego. (Corriere della Sera)
