Giorgetti sulla manovra: “Accetto proposte su cripto e uomini del Mef nelle aziende”. Ma chiude a modifiche su fondo auto e web tax
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Giancarlo Giorgetti, audito sulla manovra davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, apre a modifiche su alcune tra le norme più discusse (anche all’interno della maggioranza) tra quelle inserite nel ddl di Bilancio: il blocco parziale del turnover nel pubblico impiego, la supertassa sulle plusvalenze da criptovalute e l’ingresso di “controllori di Stato” nei collegi sindacali di tutte le aziende che ricevono oltre 100mila euro di aiuti pubblici. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Segnali che si uniscono all’ennesimo colpo che verrà inferto al settore dell'automotive e arrivato come un fulmine a ciel sereno dal Governo Meloni", a dichiararlo sono, in un comunicato congiunto, numerosi gli esponenti del centrosinistra locale e provinciale, che continuano: "La legge di Bilancio per il 2025 prevede infatti un taglio drastico al fondo automotive dell’80% che creerà gravi danni a questo settore e a tutto il nostro indotto già fortemente colpito dalla crisi industriale. (ChietiToday)
Risulta prioritario revocare la decisione di tagliare il Fondo automotive, ma anche individuare nuove misure che consentano di raggiungere gli sfidanti obiettivi fissati dall'Ue per il settore. «Emerge con chiarezza l'urgenza di rifinanziare l'ecobonus per i prossimi anni. (Il Messaggero - Motori)
Urso ha infine sollecitato Bruxelles a rivedere le regole del Green Deal, chiedendo un approccio tecnologicamente neutrale per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione al 2035. Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che le risorse verranno destinate a investimenti strategici per la produzione nazionale. (Autoappassionati.it)
Questo sì, questi 700 milioni non li ritroverete più dal 2025 in avanti. Le risorse per gli accordi di sviluppo e ogni forma di intervento che chi fa impresa in questo settore voglia fare, ci sono e ci saranno». (Il Messaggero - Motori)
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha confermato l’azzeramento da parte del governo del fondo per gli incentivi all’acquisto di auto elettriche, ibride o a basse emissioni. “Non tagliamo i fondi alle imprese che vogliono riconvertire, tagliamo i fondi per le rottamazioni all’acquisto di auto elettriche prodotte in Cina”. (Vaielettrico.it)
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo alle domande dei parlamentari in audizione sulla legge di Bilancio, ha precisato che non ci saranno più fondi a pioggia per le rottamazioni auto, ma per progetti di politica industriale dell’automotive. (il Giornale)