Treviso, morto Francesco Favaretto il ventiduenne accoltellato dal «branco» in centro città: 3 arresti, tra cui un minore

Treviso, morto Francesco Favaretto il ventiduenne accoltellato dal «branco» in centro città: 3 arresti, tra cui un minore
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Corriere della Sera INTERNO

È morto questa mattina, lunedì 23 dicembre, all'ospedale di Treviso Francesco Favaretto, il ragazzo di 22 anni che, la sera dello scorso 12 dicembre era stato aggredito da una decina di giovanissimi, sei dei quali minorenni, e ferito gravemente con un coltello e con i cocci di una bottiglia infranta. Domenica la polizia aveva arrestato tre componenti il branco, tra cui un minore per tentato omicidio: ora il capo d'accusa cambierà in omicidio. (Corriere della Sera)

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Aveva combattutto i demoni della droga, era stato in comunità, aveva trovato un lavoro. Francesco Favaretto ora sognava un futuro, ma quelle speranze si sono spezzate 11 giorni dopo essere stato selvaggiamente aggredito da una babygang composta da dieci ragazzi e ragazze, sei dei quali minorenni. (leggo.it)

Il 12 dicembre, una tranquilla serata invernale a Treviso si è trasformata in un incubo per la famiglia Favaretto. La madre di Francesco, Monica, ha raccontato con dolore che suo figlio si è messo in mezzo per difendere la sua fidanzata, un gesto di coraggio che gli è costato la vita. (La Voce di Rovigo)

Era stato assalito da una baby gang a colpi di coltello e cocci di vetro. Fatali per il 22enne sarebbero state le ferite alla gola e al torace inferte il 12 dicembre scorso. (il Giornale)

Treviso, 22enne picchiato con una bottiglia: 3 ragazzi arrestati per tentato omicidio

Una vita, quella di Monica, trascorsa fin da giovane ad accudire il figlio cercando di dargli un futuro migliore. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Protagonisti di quanto avvenuto quella sera, dieci giovani – tra i quali anche alcune ragazze - sei dei quali minorenni, che si sarebbero scagliati con contro la vittima per ragioni presumibilmente connesse al traffico di stupefacenti. (Corriere della Sera)