Monreale, finisce il mandato dell’assessore La Corte: “Esperienza arricchente”

Monreale, finisce il mandato dell’assessore La Corte: “Esperienza arricchente”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

L'assessore ai servizi a rete del Comune di Monreale, Giovanni La Corte, annuncia la fine del proprio mandato politico con una lettera aperta alla cittadinanza. Un'esperienza intensa, definita dallo stesso La Corte "arricchente ma anche molto segnata", giunge al termine. L'assessore uscente sottolinea l'impegno profuso nell'affrontare le importanti e complesse (Monrealelive.it)

Ne parlano anche altre fonti

Monreale – Il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, ha ufficializzato ieri sera la nuova composizione della giunta comunale con la tradizionale cerimonia di giuramento. Tra le novità più rilevanti, l’ingresso di Patrizia Roccamatisi, eletta con la lista “La Nuova Terra”, che assume il ruolo di assessore. (Monrealelive.it)

Monreale – Francesco La Barbera, ex assessore del comune di Monreale da ieri, esprime il suo dissenso riguardo alla decisione del Mosaico e del sindaco Alberto Arcidiacono di sostituirlo con l’assessore Fabrizio Lo Verso. (Monrealelive.it)

(Adnkronos) – (OglioPoNews)

Il video della rissa in Regione Lombardia, La Russa provoca Majorino e il dem gli toglie il microfono: poi le spinte

Lo stesso La Russa e il capogruppo del Partito Democratico, Pierfrancesco Majorino sono quasi venuti alle mani. L’esponente dem ha strappato il microfono a La Russa che aveva in qualche modo provocato la pesante reazione con affermazioni ritenute offensive. (malpensa24.it)

La Russa prendendo la parola ha affermato di non avere nulla di cui scusarsi: "La vostra matrice violenta è quella degli anni Settanta", ha detto riferendosi a scontri e lanci di pietre. In aula si stava discutendo della mozione delle opposizioni per censurare frasi da loro ritenute offensive, rivolte al centrosinistra nelle passate sedute. (il Giornale)

Poi ha attaccato direttamente il capogruppo del Pd, Pierfrancesco Majorino, accusandolo di avere poco coraggio. Prima la provocazione, poi le urla e gli spintoni. (Il Fatto Quotidiano)