La protesta di Coldiretti. Cibi creati in laboratorio, in centinaia verso Parma: "La salute è a rischio"

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il Resto del Carlino INTERNO

Nel mirino ci sono i cibi ultraformulati di dubbia provenienza e, in generale, quei prodotti che finiscono nel carrello della spesa con il loro carico di coloranti, emulsionanti, edulcoranti o addensanti, scarsi di vitamine e fibre e troppo dannosi per l’organismo. Opportuno è tutelare la salute dei cittadini attraverso l’informazione ai consumatori e la promozione di un’alimentazione consapevole, radicata nella tradizione agricola italiana. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Ventimila agricoltori hanno risposto presente all'appello di Coldiretti. Una marea gialla ha sfilato per le vie di Parma. (Panorama)

Categoria Agricoltura sociale Agrofarmaci Allevamento e benessere animale Ambiente e sviluppo sostenibile AmbienteTerritorio Archivio Articolo tematico Aziende agricole e cooperative Biodiversità e agricoltura biologica Biologico Cambiamenti Climatici Coldiretti (Coldiretti)

Ragione della protesta la richiesta di “maggiore rigore scientifico” nei processi di introduzione sul mercato dei novelty food, leggasi carne coltivata, mettendo pressione sull’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, verso la cui sede di dirigerà il corteo. (Dissapore)

Un grande corteo pacifico non di protesta, ma a difesa soprattutto delle nuove generazioni, guidato dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo, partito dal parco 1° maggio della cittadina per raggiungere la sede dell’Efsa, l’Agenzia europea per la Sicurezza Alimentare. (Corriere Salentino)

Il corteo ha sfilato pacificamente per chiedere maggiori garanzie sulla sicurezza degli alimenti coltivati in laboratorio e una regolamentazione più stringente per la carne sintetica. Sono ventimila gli agricoltori della Coldiretti giunti a Parma per manifestare davanti alla sede dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). (il Giornale)

Torniamo a occuparci di Dazi. Lo facciamo con la prospettiva dei produttori di alcune delle eccellenze che rischiano di essere colpite dalle misure economiche minacciate dagli Stati Uniti. In diretta con noi Ettore Prandini, presidente di Coldiretti (rtl.it)