FP1: brilla Takaaki Nakagami! Quinto Jorge Martin, soltanto settimo Pecco Bagnaia
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C'è gloria per Takaaki Nakagami nella prima sessione di prove libere sul circuito di Barcellona, ultimo appuntamento della stagione e decisivo nella lotta per il titolo. Mentre il giapponese fa segnare il miglior tempo della mattinata con 1'40.501, favorito però dall'utilizzo di gomme nuove, Pecco Bagnaia si ritrova alle spalle di Jorge Martin, cosa che non potrà permettersi se vorrà tenere i giochi aperti anche durante la Sprint Race di sabato. (Eurosport IT)
La notizia riportata su altri giornali
In palio c’è il titolo tra Jorge Martin, in testa con 485 punti, e (Adnkronos)
Martin-Bagnaia, atto finale. (Sky Sport)
Il countdown è quasi giunto al termine. Si avvicina il gran premio di Barcellona, con l’ultimo weekend di una stagione di fuoco che mette in palio il Mondiale piloti. A giocarselo, Jorge Martin e il due volte campione del mondo Pecco Bagnaia , che insegue lo spagnolo per il tris di titoli nella classe regina. (Il Faro online)
Al pilota del team ufficiale Ducati non basterà imporsi in entrambe le gare e servirà dunque un miracolo sportivo per laurearsi campione per la terza volta consecutiva. Per l’iberico l’imperativo è non sbagliare e non concedere regali su di una pista, quella di Montmeló (che torna ad ospitare l’ultima prova dopo averlo già fatto nel 1994 e nel 1995), molto apprezzata dal piemontese. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Con le prove libere delle 10.45 e con le pre qualifiche delle h.15 inizia la prima giornata del week end del GP di Barcellona, decisivo per l’assegnazione del titolo mondiale MotoGP fra Pecco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), iridato delle ultime due stagioni, e Jorge Martin (team Prima Pramac Racing). (La Gazzetta dello Sport)
Solo la matematica non ha ancora assegnato a Jorge Martin il titolo 2024 della MotoGP, anche se i 24 punti di vantaggio su Francesco Bagnaia che lo precedono a Barcellona sono una dote pesante. Il bi-campione del mondo sa di avere «una possibilità" di rimanere tale e che «sarà difficile», ma intende provare «fino alla fine» a sovvertire il pronostico. (Il Messaggero - Motori)
