La Bassa Val Seriana ricorda le vittime del coronavirus

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L'Eco di Bergamo INTERNO

La Bassa Val Seriana ricorda le vittime del coronavirus Con le commemorazioni in Bassa Val Seriana, uno dei territori più colpiti dal virus 5 anni, si è chiusa ieri sera la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus.Il servizio di Matteo Mosconi. (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Da quella casa ogni giorno vedeva arrivare il padre, Costantino morto di Covid all’età di 72 anni. Una carezza, un sorriso, poi la paura e la stretta al cuore, fino al dolore immenso. (L'Unione Sarda.it)

Mattinata commemorativa in onore delle vittime dell’epidemia di Coronavirus. (il Resto del Carlino)

Dopo il momento di preghiera col vescovo Nazzareno Marconi, il sindaco ha rivolto un pensiero "alle vittime del Covid-19 e ai loro familiari. Abbiamo vissuto giorni e momenti dolorosi che hanno messo in risalto lo spirito di sacrificio e dedizione del personale sanitario che è sempre stato impegnato in prima linea nella lotta all’emergenza; donne e uomini che hanno dato esempio di grande umanità e completa solidarietà. (il Resto del Carlino)

Questa storia ha dell'incredibile. Quando tra queste stesse pagine ne sono venuto a conoscenza, sono rimasto ammutolito (link). (Il Giornale d'Italia)

Un’iniziativa voluta, insieme, dal Comune e dalle parrocchie di Clusone e delle Fiorine per la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, ultimo di una serie di appuntamenti nel segno del ricordo. (MyValley.it)

Una carezza e un abbraccio. Il momento più sentito di questa mattina, al Cimitero Monumentale di Bergamo, è racchiuso in questi due gesti. (BergamoNews.it)