Ucraina, perché Putin ha lanciato un super missile: le risposte degli esperti
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Perché la Russia avrebbe usato un missile balistico intercontinentale per colpire un obiettivo in Ucraina? La domanda è inevitabile in una giornata caratterizzata da un evento anomalo nella guerra. Nella regione di Dnipro, secondo Kiev, è caduto un missile RS-26 Rubezh, che ha una gittata di quasi 6000 km e può essere armato con testate nucleari. Perché, dunque, calare un 'asso' del genere per colpire a poche centinaia di chilometri? L'Adnkronos ha chiesto un parere a esperti militari per delineare il quadro della situazione. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri media
Perché le parole pronunciate da Vladimir Putin in televisione sono il culmine di una escalation che negli ultimi due giorni ha raggiunto picchi mai visti. Ieri Kiev ha utilizzato per la prima volta un missile di fabbricazione inglese su territorio russo, oggi Mosca ha risposto sul campo (con un razzo ipersonico balistico) e soprattutto sul piano diplomatico. (Il Fatto Quotidiano)
La guerra tra Ucraina e Russia diventa “un conflitto globale”. Vladimir Putin, al termine di una giornata cruciale, dopo giorni di silenzio si rivolge alla nazione con un discorso di 7 minuti che apre un nuovo capitolo nell”operazione speciale’ iniziata oltre 1000 giorni fa e annunciata dal presidente russo con un messaggio pronunciato dalla stessa scrivania. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Non si tratta quindi del vettore intercontinentale di cui avevano parlato gli ucraini denunciando un raid senza precedenti su Dnipro, ma è comunque un'arma molto potente. Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. (ilmessaggero.it)
Secondo Pavel Podvig, analista presso l'Institute for Disarmament Research dell'Onu (Unidir) a Ginevra, in realtà l'Oreshnik sarebbe un missile RS-26, una vecchia arma messa in pensione da Mosca nel 2018, e il fatto che sia rispuntato significa che la Russia ne ha mantenuti nei magazzini per quasi dieci anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
KIEV – La coperta di neve che si posa su Kiev la mattina presto viene svelata dalle prime luci dell’alba e trova la popolazione sveglia dopo una notte insonne con allarmi antiaerei infiniti e “la minaccia massima” sulla capitale. (la Repubblica)
Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un discorso televisivo alla nazione nel quale ha parlato delle ultime scelte dell’Occidente al fianco di Kiev. “Il conflitto in Ucraina ha acquisito elementi di carattere globale dopo gli attacchi di missili occidentali a lungo raggio contro la Russia”, ha detto il leader del Cremlino che ha poi rimarcato: “È impossibile utilizzare armi a lungo raggio sul territorio russo senza specialisti dei paesi in cui sono state prodotte, questo è noto”. (LAPRESSE)