La memoria e un giorno di festa mancato
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In Italia, in Europa e nel mondo, dove il negazionismo sta facendo milioni di proseliti - ricordare (anche se piuttosto sottotono rispetto a quanto ci si poteva aspettare per un anniversario «pieno» come quello di oggi) è sempre una gran cosa, da perpetuare all’infinito, senza contare il calore che il ricordo dei nostri affetti più cari ci lascia nel cuore ogni qual volta volgiamo loro il nostro sguardo o il nostro pensiero. (L'Eco di Bergamo)
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Bergamo, tra dolore e commozione, ha ricordato le vittime del covid (L'Eco di Bergamo)
EMBED (ilmessaggero.it)
Le istituzioni della città si sono poi spostate all’interno della chiesa per la celebrazione commemorativa con la riflessione del vescovo Francesco Beschi. (BergamoNews.it)
La chiesetta del Cimitero monumentale vuota come 5 anni fa: allora i banchi furono tolti per accogliere le bare delle tante vittime del Covid Dopo la lettura della preghiera di Ernesto Olivero che campeggia sulla stele fuori dalla Chiesa di Ognissanti e la deposizione di una corona di fiori da parte della sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, le principali istituzioni cittadine si sono trasferite all’interno del tempio svuotato dei banchi come cinque anni (in cui accolse le bare delle tante vittime della pandemia) per ascoltare la riflessione del Vescovo Francesco Beschi. (L'Eco di Bergamo)
Lo ha detto il sindaco di Bergamo, Elena Carnevali, partecipando questa mattina alle celebrazioni per la Giornata nazionale in memoria delle Vittime dell'epidemia di Coronavirus. "La memoria del Covid si trasforma in forza che questo territorio ha saputo e sa esprimere. (Tiscali Notizie)
Ha esordito con queste parole il sindaco Mario Conte questa mattina alla commemorazione in ricordo delle vittime del Covid, che si tiene ogni anno nell'area verde davanti al reparto di Malattie infettive del Ca' Foncello, dove è stato piantato un albero in ricordo proprio delle vittime della pandemia. (ilgazzettino.it)