Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, Bergamo non dimentica
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A cinque anni dalla pandemia, Bergamo non dimentica e si ferma per ricordare. Il racconto delle cerimonie di commemorazione nella Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, il 18 marzo: le celebrazioni sono iniziate alle 10 al Cimitero monumentale, si sposteranno alle 11 in Comune, nell'aula consiliare di PalaFrizzoni, e alle sono in programma 12 i saluti istituzionali al Bosco della Memoria nel Parco della Trucca. (BergamoNews.it)
La notizia riportata su altri media
Le bandiere di Palazzo Madama a mezz'asta in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus. Le immagini / Senato Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)
La sindaca di Bergamo Elena Carnevali ha deposto una corona di fiori fuori dalla chiesa di Ognissanti al Cimitero Monumentale. (BergamoNews.it)
TREVISO «In quella fase particolarmente critica e caratterizzata da paura e incertezza, le istituzioni hanno fatto un lavoro straordinario. Ha esordito con queste parole il sindaco Mario Conte questa mattina alla commemorazione in ricordo delle vittime del Covid, che si tiene ogni anno nell'area verde davanti al reparto di Malattie infettive del Ca' Foncello, dove è stato piantato un albero in ricordo proprio delle vittime della pandemia (ilgazzettino.it)
Una giornata carica di commozione, non priva di dolore, a Bergamo, ma anche in molte altre località della nostra provincia. A cinque anni di distanza, il 18 marzo 2025, è stato reso omaggio alle vittime del covid. (L'Eco di Bergamo)
Lo ha detto il sindaco di Bergamo, Elena Carnevali, partecipando questa mattina alle celebrazioni per la Giornata nazionale in memoria delle Vittime dell'epidemia di Coronavirus. "La memoria del Covid si trasforma in forza che questo territorio ha saputo e sa esprimere. (Tiscali Notizie)
La chiesetta del Cimitero monumentale vuota come 5 anni fa: allora i banchi furono tolti per accogliere le bare delle tante vittime del Covid A cinque anni da quel 18 marzo in cui i camion militari carichi di bare lasciavano il cimitero, Bergamo non dimentica . (L'Eco di Bergamo)