Sud hub energetico? Sì, ma a pro di chi?
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In pochi anni l’Italia ha azzerato la dipendenza dal gas russo, che prima del conflitto con l’Ucraina era pari a circa il 40%. In buona parte il fabbisogno è stato assicurato con nuove forniture da Algeria e Libia. Il gas arriva a Mazara del Vallo e Gela, in Sicilia. Giunge inoltre nel leccese, a Melendugno, tramite il Tap che lo collega al Mar Caspio dell’Azerbaijan. Le importazioni di gas italiane sono state per oltre la metà assicurate attraverso le regioni meridionali. (ROMA on line)
Su altre fonti
La stima, tutt'altro che incoraggiante, è di un aumento delle bollette, spalmato sui prossimi dodici mesi, che oscillerà tra i 3 e i 500 euro. Se i conti da incubo del 2022 sembravano alle spalle, dopo un 2023 e soprattutto un 2024 all'insegna della "normalizzazione", ci attende ora una nuova impennata, come conferma Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, società di ricerca sull'energia e l'ambiente fondata nel 2006. (l'Adige)
LUCE E GAS, RINCARI IN ARRIVO Autostrade, energia e assicurazioni rischiano di diventare un salasso per i consumatori. Tutti i possibili rincari del 2025 (Energia Oltre)
Stefano Besseghini Torniamo a parlare di bollette ed energia. Nelle prossime settimane sono attesi nuovi rincari.Il punto con Stefano Besseghini, presidente dell'ARERA (l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). (rtl.it)
La domanda oltre le previsioni, causata da un inverno rigido, ha generato l’impennata del costo del gas tra dicembre e gennaio. (Milano Finanza)
"Un colpo durissimo che arriva in un momento in cui la nostra economia è già al palo, aggravato da una manovra di bilancio senza visione, incapace di rilanciare la domanda interna e priva di misure concrete per sostenere le aziende e le famiglie. (Civonline)
Il risultato è che il rischio di rimanere senza energia è per fortuna basso, ma il costo dell’energia è alto, più alto di quello di molti dei nostri competitor. (L'HuffPost)
