Arrestati i capi ultrà di Inter e Milan: "Associazione a delinquere nelle curve di San Siro"
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PERSIZIONI IN CORSO 19 le persone coinvolte, azzerati i vertici del tifo organizzato dei due club: vasta operazione dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Milano Nel mirino dell'inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della procura della Repubblica di Milano il giro di business collegati al Meazza: dai biglietti fino alla pressione ai club per i parcheggi passando per merchandising e vendita di bibite all'interno dello stadio. (Sport Mediaset)
La notizia riportata su altre testate
Dall'inchiesta che ha azzerato le curve ultrà milanesi, l'operazione si è svolta lunedì mattina da parte della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano, emerge «il rapporto tra Lucia Federico Leonardo (in arte Fedez)», che non risulta indagato, «e Lucci Luca», capo ultrà milanista e destinatario di ordinanza in carcere, e «con il gruppo di tifosi a questo facenti capo». (leggo.it)
"Associazione a delinquere nelle curve di San Siro": 18 capi ultrà di Milan e Inter arrestati (TUTTO mercato WEB)
Dall’ordinanza del gip Domenico Santoro vengono a galla intercettazioni su una richiesta di Fedez a Lucci su un «suo intervento per avere la possibilità di somministrare» una bevanda sponsorizzata dal cantante «all’interno dello stadio Meazza». (Gazzetta del Sud)
Soprannominato "il Toro", 42 anni, è accusato di essere al centro di un’associazione a delinquere immischiata in estorsioni e violenza da stadio. Nel 2009, appena diventato il numero uno dei rossoneri in Curva Sud dopo aver raccolto il testimone da Gianluca Lombardi, veniva condannato per aver aggredito il tifoso dell’Inter Virgilio Motta, poi morto suicida. (Sky Tg24 )
I principali indagati appartenenti alla Curva dell'Inter arrestati nell'operazione di oggi di Polizia e GdF sono accusati di aver dato vita a un'associazione, aggravata dal metodo mafioso, finalizzata a "commettere una pluralità indeterminata di reati di lesioni, percosse, resistenza a pubblico ufficiale, rissa, estorsione, intestazione fittizia". (Corriere Delle Alpi)
Christian Rosiello e Alex Cologno sono stati arrestati insieme ad altre 17 persone questa mattina, 30 settembre, in un’operazione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta per estorsioni, richiesta di pizzo e risse e lesioni tra gruppi. (Open)