Trovato un "pupazzo di neve" su Marte: perché è importante

Trovato un pupazzo di neve su Marte: perché è importante
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Foto Nasa L'esplorazione dello spazio e dei suoi pianeti non finisce mai di sorprenderci, e a dimostrazione di ciò ha destato grande meraviglia una delle recenti scoperte fatte su Marte, dove è stata trovata una formazione rocciosa che ha subito fatto pensare a un rudimentale pupazzo di neve. A scattare la foto è stato il rover della Nasa Perseverance, coinvolto nella missione Mars 2020. La foto che ha entusiasmato il mondo Lo scatto arrivato a noi ha suscitato meraviglia e stupore, tanto da rimbalzare sui social. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Da tempo, gli scienziati cercano tracce di vita aliena su Marte e altri pianeti. Questo tema affascinante ha ispirato film, serie TV e documentari. Le missioni spaziali, in particolare quelle su Marte, stanno raccogliendo dati importanti. (TTi Viaggi)

Anche se servono ulteriori conferme, questa scoperta conferma che un tempo su Marte c'erano tutti gli elementi necessari per il formarsi della vita. (Fanpage.it)

La scoperta del rover Perseverance della NASA su Marte e la scoperta di Cheyava Falls è un passo nella ricerca di possibili tracce di vita sul pianeta rosso. Il rover Perseverance della NASA, ribattezzato "il geologo a sei ruote", potrebbe aver trovato sulla superficie di Marte una delle migliori indicazioni finora rinvenute di firme chimiche e strutture create da forme di vita microbiche che si pensa abbiano abitato il pianeta rosso miliardi di anni fa. (Geopop)

Il JPL ha trovato nuovi indizi (non prove) di antica vita microbica su Marte

È stata soprannominata ‘Cheyava Falls’, come una cascata dell’Arizona, e la sua struttura ha suscitato l’interesse del team scientifico di Perseverance, il rover della Nasa attivo su Marte dal marzo 2021: si tratta di una roccia ricca di venature e macchie che il rover ha individuato mentre esplorava la Neretva Vallis, un’antica valle fluviale scavata dall’acqua che scorreva in passato all’interno del cratere Jezero. (Global Science)

Alcune caratteristiche della roccia Cheyava Falls potrebbero indicare la presenza di vita microbica primordiale su Marte, risalente a un'era in cui nell'area esplorata dal rover Perseverance della Nasa scorreva acqua. (Media Inaf)

Il 21 luglio 2024, mentre esplorava la Neretva Vallis, un’antica valle fluviale di Marte larga 400 metri scavata molto tempo fa dall’acqua che si riversava nel cratere Jezero, il rover Perseverance ha campionato una roccia particolarmente interessante. (Astrospace.it)