Marte, una roccia ‘stuzzicante’ nel mirino di Perseverance

Marte, una roccia ‘stuzzicante’ nel mirino di Perseverance
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next

È stata soprannominata ‘Cheyava Falls’, come una cascata dell’Arizona, e la sua struttura ha suscitato l’interesse del team scientifico di Perseverance, il rover della Nasa attivo su Marte dal marzo 2021: si tratta di una roccia ricca di venature e macchie che il rover ha individuato mentre esplorava la Neretva Vallis, un’antica valle fluviale scavata dall’acqua che scorreva in passato all’interno del cratere Jezero (Global Science)

Su altri media

Una scoperta straordinaria ha gettato luce sul mistero delle nostre origini, rivoluzionando completamente le nostre conoscenze. (TTi Viaggi)

MeteoWeb Il rover Perseverance della NASA potrebbe aver fatto una scoperta tra le più significative nella storia dell’esplorazione spaziale: segni potenziali di vita antica su Marte. I ricercatori della missione sono entusiasti per i risultati preliminari, ma mantengono un atteggiamento prudente in attesa di ulteriori analisi per confermare questa straordinaria scoperta. (MeteoWeb)

In questi giorni, una particolare roccia marziana – soprannominata Cheyava Falls, come una cascata del Grand Canyon – sta catturando tutta l’attenzione del team scientifico del rover della Nasa Perseverance (Media Inaf)

Trovato un "pupazzo di neve" su Marte: perché è importante

Anche se servono ulteriori conferme, questa scoperta conferma che un tempo su Marte c'erano tutti gli elementi necessari per il formarsi della vita. (Fanpage.it)

Questa roccia ha la forma della punta di una freccia, è diversa da qualsiasi altra mai studiata dal rover nel corso dei suoi tre anni su Marte, e soprattutto, mostra firme chimiche e strutture che potrebbero esser state formate da un’antica vita microbica. (Astrospace.it)

Lo scatto arrivato a noi ha suscitato meraviglia e stupore, tanto da rimbalzare sui social. L'esplorazione dello spazio e dei suoi pianeti non finisce mai di sorprenderci, e a dimostrazione di ciò ha destato grande meraviglia una delle recenti scoperte fatte su Marte, dove è stata trovata una formazione rocciosa che ha subito fatto pensare a un rudimentale pupazzo di neve. (il Giornale)