La Scuola d'Estate. "Muoviti Muoviti". Il "Progetto siamo Noi"

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Il Quotidiano del Molse INTERNO

Le attività saranno completamente offerte a titolo gratuito da parte della scuola

Particolare attenzione sarà riservata alla elaborazione di azioni per la fascia di alunni/e della Scuola Primaria, interni ed esterni al Ns I.C.

Si comunica alle famiglie degli alunni iscritti e frequentanti nell’anno scolastico 2020/21 della Scuola Primaria, che, questa Istituzione Scolastica, nell’ambito dell’iniziative relative al Piano Scuola Estate, ha deliberato l’attuazione di un Progetto denominato. (Il Quotidiano del Molse)

Se ne è parlato anche su altri media

Area Dirigenziale Istruzione e Ricerca sottoscritto in data 08/07/2019), alla luce anche dei 900 posti che sono vacanti Il dimensionamento, infatti, è un tema molto sentito da Udir a cui ha dedicato diversi emendamenti anche nel passato, discusso anche presso diverse sedi. (Orizzonte Scuola)

Competenze, formazione, nuovi modelli di valutazione, autonomia, edifici, strutture, servizi al passo con i tempi. Valorizzare gli studenti anche per le piccole competenze acquisite in proiezione futura, ad esempio l’appropriatezza nel rispettare le regole della DAD e delle linee guida a scuola. (Radio Più)

Il 16 giugno alle 8;30 i maturandi torneranno in aula per sostenere i colloqui orali. Ma anche questa volta la scuola ce l’ha fatta. (CrotoneOK.it)

Con meno rose in campo infatti le società avrebbero modo di allestire squadre più competitive per lottare per i vari obiettivi. Al momento restano 20 anche le squadre in Ligue 2 ma anche qui potrebbero modificarsi gli scenari decidendo di ridurre anche qui il numero dei partecipanti. (CIP)

PERCHÉ ELIMINARE LA CHIAMATA VELOCE. Uno dei motivi per cui la chiamata veloce potrebbe essere stata soppressa per quest’anno sta nel fatto che la procedura non ha funzionato come previsto. Se da un lato l’idea della chiamata veloce nasceva dalla necessità di coprire i posti vacanti in province in cui le graduatorie esistenti erano esaurite, dall’altro vi era limite a del vincolo quinquennale a renderla irrealizzabile (Oggi Scuola)

Per Vendramini l’istruzione, i giovani e le famiglie sono tra le priorità del futuro, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e al calo demografico. Paolo Vendramini, sindaco di Ponte nelle Alpi e insegnante, ha indirizzato alla cittadinanza per il tramite della stampa una «Lettera aperta sulla scuola del futuro». (L'Amico del Popolo)