La musica streaming genera affari. Italia, terzo mercato Ue, vale mezzo miliardo
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Per il settimo anno consecutivo di crescita il mercato discografico italiano conferma la sua vitalità con un incremento complessivo dell’8,5% nel 2024, raggiungendo un valore di poco inferiore alla cifra record di mezzo miliardo di euro (461,2 milioni) e posizionandosi come il terzo più importante dell’Unione Europea dopo Germania e Francia. E’ il quadro che emerge dall’analisi F.I.M.I. | Federazione industria musicale italiana (Primaonline)
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Il mercato discografico italiano cresce per il settimo anno consecutivo, con un incremento complessivo dell’8,5% nel 2024, raggiungendo un valore di poco inferiore alla cifra record di mezzo miliardo di euro (461,2 milioni) e posizionandosi come il terzo più importante dell’Unione Europea dopo Germania e Francia. (Report Sardegna 24)
Ormai è un fatto: agli italiani piace sempre più la musica, dato che per il settimo anno consecutivo il mercato discografico del nostro Paese ha registrato una crescita complessiva dei ricavi, che nel 2024 è stata dell’8,5%, per un valore record di 461,2 milioni di euro. (DDay.it)
Negli USA gli abbonamenti ai servizi streaming a pagamento hanno superato per la prima volta i 100 milioni, mentre il fatturato dei vinili è stato il più alto dal 1984 (AF Digitale)

Se si guarda al grafico dal 2001 a oggi basato sui dati del Global music report di Ifpi, la federazione che riunisce l'industria discografica mondiale, si nota una curva a U accentuata: in un primo momento i ricavi sono calati inesorabilmente, dai 21,8 milioni del 2001 ai 12,9 milioni del 2014. (Italia Oggi)
Il mercato discografico italiano cresce per il settimo anno consecutivo registrando un corposo +8,5% nel 2024, aumento che gli permette di raggiungere un valore di poco inferiore alla cifra record di mezzo miliardo di euro (461,2 milioni) e posizionandosi come il terzo più importante dell’Unione Europea dopo Germania e Francia. (business24tv.it)
Pensare ai supporti fisici quando si tratta di musica sembra ormai un miraggio lontano nel tempo, eppure negli USA i dischi in vinile sembrano ancora poter dire la loro, nonostante i servizi di streaming continuino a dominare il mercato della musica. (macitynet.it)