Ascoltiamo sempre più musica: il mercato discografico italiano cresce dell'8,5%

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La discografia italiana come le tigri asiatiche degli anni Novanta. Per il settimo anno consecutivo il settore chiude i bilanci col segno più. Nel 2024, secondo i dati diffusi da FIMI (Federazione dell'industria musicale italiana) il mercato è cresciuto dell'8,5% e complessivamente vale 461,2 milioni di euro. L'Italia, terzo mercato Ue dopo Germania e Francia, cresce più del dato globale che vede un +4,8% sul 2023 e un valore complessivo di circa 30 miliardi di dollari. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Spotify ha pagato 10 miliardi di dollari all'industria musicale nel 2024, con 1.500 artisti che superano il milione (Agenda Digitale)

A comandare le file di questa crescita c’è ovviamente lo streaming, che rappresenta il 67% dei ricavi complessivi e che ha segnato una crescita del 13,5% rispetto allo scorso anno. (DDay.it)

Questo è il settimo anno consecutivo in cui il settore discografico italiano cresce, consolidando la sua vitalità nel panorama internazionale. La crescita italiana supera sia la media globale (+4,8%) che quella europea. (Billboard Italia)

Per il settimo anno consecutivo di crescita il mercato discografico italiano conferma la sua vitalità con un incremento complessivo dell’8,5% nel 2024, raggiungendo un valore di poco inferiore alla cifra record di mezzo miliardo di euro (461,2 milioni) e posizionandosi come il terzo più importante dell’Unione Europea dopo Germania e Francia. (Primaonline)

Come sta il mercato discografico italiano? Il consueto report FIMI ci offre dati chiari: il settore gode di ottima salute Come sta il mercato discografico italiano? Il consueto report FIMI ci offre dati chiari: il settore gode di ottima salute. (La Ragione)

Come se la sta passando il mercato della musica negli USA? Secondo il report pubblicato nei giorni scorsi dalla Recording Industry Association of America (RIAA), l’anno scorso negli Stati Uniti gli abbonamenti ai servizi streaming a pagamento hanno superato per la prima volta i 100 milioni (su circa 340 milioni di abitanti), mentre il fatturato dei vinili è stato il più alto dal 1984. (AF Digitale)