✓ La musica in Italia: un settore in crescita costante • MUSICLETTER.IT
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Secondo i dati del Global Music Report 2025 diffusi dalla FIMI e Global Music Report di IFPI, il mercato discografico italiano ha confermato la sua vitalità anche nel 2024, segnando un aumento dell’8,5% rispetto all’anno precedente. Questo è il settimo anno consecutivo di crescita per l’industria musicale italiana, che si colloca come il terzo mercato discografico dell’Unione Europea, subito dopo Germania e Francia. (MUSICLETTER.IT)
Se ne è parlato anche su altre testate
Spotify ha pagato 10 miliardi di dollari all'industria musicale nel 2024, con 1.500 artisti che superano il milione (Agenda Digitale)
Lo rivela l’ultima edizione del Rapporto Ifpi, vera e propria Bibbia dell’economia della musica che il Sole 24 Ore ha avuto la possibilità di visionare in anteprima. È stato l’anno di Tony Effe e Mahmood, in testa alle classifiche Fimi GfK di album e singoli. (Il Sole 24 ORE)
E’ il quadro che emerge dall’analisi F.I.M.I. | Federazione industria musicale italiana. (Primaonline)
A fare da traino è lo streaming che rappresenta il 67% dei ricavi complessivi ed ha visto una crescita del 13,5% attestandosi a 308,1 milioni. (business24tv.it)
Ebbene, negli ultimi anni si è assistito a un ritorno in forma smagliante del vinile, sostenuto sia da un nucleo di collezionisti che non ha mai smesso di acquistarli, sia da giovanissimi, che cercano nei negozi dischi di band del K-Pop coreano o di popstar del momento, rigorosamente in formato vinile. (Adnkronos)
In crescita il mercato discografico italiano Il mercato discografico italiano cresce per il settimo anno consecutivo, registrando un aumento dell’8,5% nel 2024 e raggiungendo 461,2 milioni di euro. Lo streaming resta il motore principale con il 67% dei ricavi, trainato dagli abbonamenti (+17,1%) e dal video streaming (+14,1%), mentre il mercato fisico cala del 2,1%, con il vinile in crescita (+6,8%). (Radio Company)