Il mercato discografico italiano cresce dell’8.5%, terzo in Ue
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Il mercato discografico italiano cresce per il settimo anno consecutivo, con un incremento complessivo dell’8,5% nel 2024, raggiungendo un valore di poco inferiore alla cifra record di mezzo miliardo di euro (461,2 milioni) e posizionandosi come il terzo più importante dell’Unione Europea dopo Germania e Francia. Sono i principali dati che emergono dal report Fimi. L’elemento trainante rimane lo streaming, che rappresenta il 67% dei ricavi complessivi e ha registrato una crescita del 13,5% attestandosi a 308,1 milioni. (Report Sardegna 24)
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Ormai è un fatto: agli italiani piace sempre più la musica, dato che per il settimo anno consecutivo il mercato discografico del nostro Paese ha registrato una crescita complessiva dei ricavi, che nel 2024 è stata dell’8,5%, per un valore record di 461,2 milioni di euro. (DDay.it)
Il supporto fisico sembra ancora un mantenere un ruolo importante nel settore. Secondo un rapporto annuale della Recording Industry Association of America (RIAA), le vendite dei dischi in vinile negli Stati Uniti sono cresciute per il diciottesimo anno consecutivo, raggiungendo un fatturato di 1,4 miliardi di dollari, il più alto per questo formato dal 1984, anno in cui i CD iniziarono a diffondersi. (macitynet.it)
Come se la sta passando il mercato della musica negli USA? Secondo il report pubblicato nei giorni scorsi dalla Recording Industry Association of America (RIAA), l’anno scorso negli Stati Uniti gli abbonamenti ai servizi streaming a pagamento hanno superato per la prima volta i 100 milioni (su circa 340 milioni di abitanti), mentre il fatturato dei vinili è stato il più alto dal 1984. (AF Digitale)
Come sta il mercato discografico italiano? Il consueto report FIMI ci offre dati chiari: il settore gode di ottima salute Come sta il mercato discografico italiano? Il consueto report FIMI ci offre dati chiari: il settore gode di ottima salute (La Ragione)
Il mercato modiale della musica registrata lo scorso anno ha raggiunto i 29,6 miliardi di dollari, il 4,8% in più sul 2023 con il decimo anno di crescita. Un tempo abbastanza lungo per mettere ancora più a fuoco quello che è successo in questo settore: lo streaming è stata prima un ancora di salvataggio e poi il vero business. (Italia Oggi)
A fare da traino è lo streaming che rappresenta il 67% dei ricavi complessivi ed ha visto una crescita del 13,5% attestandosi a 308,1 milioni. (business24tv.it)