Decine di giovani morti in discoteca, esplode la rabbia in Macedonia del Nord

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Il Piccolo ESTERI

La protesta sotto il Municipio di Kocani lunedì in Macedonia del Nord. Foto Epa A Kocani, in Macedonia del Nord, lunedì 17 marzo è esplosa la rabbia dei cittadini che chiedono giustizia per le decine di giovani morti nel rogo della locale discoteca “Pulse”. Centinaia di persone, dopo un raduno pacifico davanti al Municipio, al grido di “Assassini”, hanno assaltato e distrutto un bar e un'auto appartenenti al proprietario del locale andato a fuoco, che figura tra le persone finora arrestate. (Il Piccolo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Poco più di 24 ore dopo la strage del Pulse, a Kocani è esplosa la rabbia. KOCANI – Prima le uova. (la Repubblica)

Non del pallone, ma di qualcosa infinitamente più grande: la solidarietà umana. Ma da oggi sarà ricordato come un eroe. (il Giornale)

I manifestanti al grido di "assassini" hanno lanciato prima uova, poi pietre, pezzi d'asfalto e bottiglie contro il Municipio di Kocani protestando contro un "sistema corrotto" che non ha mostrato rispetto per una tragedia che, tra l'altro, poteva essere evitata. (Il Giornale d'Italia)

Macedonia del Nord, terribile tragedia in discoteca: 59 vittime coinvolte ed è morto un calciatore della nazionale macedone

Un rogo che, secondo il governo, sarebbe divampato a causa dei «dispositivi pirotecnici sul palco». Si tratta di un centrocampista, Andrej Lazarov, morto cercando di salvare alcune persone dalle fiamme. (Corriere della Sera)

Macedonia del Nord, i bulldozer scavano le tombe delle vittime dell'incendio nella discoteca a Kocani 18 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

Terribile episodio di cronaca avvenuto in Macedonia del Nord, precisamente a Kocani, in cui un incendio in una discoteca, ha causato 59 vittime e ben 150 feriti e purtroppo dalle ultime indiscrezioni non sembra ancora finita. (LazioNews24.com)