De Rossi e la frattura con i Friedkin
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L'esonero di Daniele De Rossi dalla panchina della Roma ha scosso profondamente l'ambiente giallorosso, segnando una frattura improvvisa e inaspettata tra l'ex capitano e la proprietà Friedkin. La decisione di sollevare De Rossi dall'incarico è arrivata come un fulmine a ciel sereno, dopo appena quattro giornate di campionato in cui la Roma ha raccolto tre pareggi e una sconfitta. Nonostante il rinnovo triennale firmato solo pochi mesi fa, i Friedkin hanno optato per un cambio repentino alla guida tecnica.
De Rossi, campione del mondo con l'Italia, è entrato ieri nella Hall of Fame del calcio italiano. L'ex allenatore giallorosso ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali della nazionale Azzurra, esprimendo il significato di questo riconoscimento: "Entrare nella Hall of Fame ha un significato forte, importante. Sono un privilegiato". Le sue parole, cariche di emozione, riflettono l'orgoglio di essere parte di un circolo di campioni e leggende del calcio.
Nel frattempo, De Rossi ha rotto il silenzio sui social, senza fare riferimento alla Roma, ma i tifosi si sono scatenati. L'ultima immagine su Instagram risaliva al 26 giugno, e ora, nel pieno della crisi della Roma e della ricerca del nuovo allenatore, l'ex giallorosso ha dedicato un post per il suo ingresso ufficiale nella Hall of Fame del calcio italiano: "È un grande onore essere entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano".
La situazione della Roma, dunque, resta tesa e incerta, con la proprietà Friedkin alla ricerca di una nuova guida tecnica che possa risollevare le sorti della squadra.