"Ho dato un pugno al ladro e adesso sta quasi morendo", la chiamata al numero di emergenza 112

Ho dato un pugno al ladro e adesso sta quasi morendo, la chiamata al numero di emergenza 112
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“Ho dato un pugno al ladro e adesso sta quasi morendo.” È con queste parole che Shu Zhou, il 30enne cinese arrestato per omicidio volontario, ha contattato il numero di emergenza 112 dopo l’aggressione che ha portato alla morte di Eros Di Ronza. Nella telefonata, Zhou ha descritto una situazione di emergenza: “Abbiamo già fermato il ladro, ora sta malissimo, esce sangue. L’abbiamo picchiato, serve l’ambulanza. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

La procura di Milano ha chiesto la convalida dell'arresto e la custodia cautelare in carcere per Zhou Su, 30 anni, e suo zio Chongbing Liu, 49 anni, i due uomini arrestati giovedì con l'accusa di tentato omicidio per aver ucciso Eros Di Ronza, il 37enne ammazzato mentre cercava di rubare all'interno di un bar tavola calda di viale Giovanni da Cermenate. (MilanoToday.it)

Stile... Nel quartiere un tempo operaio che si ribellò alla toponomastica fascista di Mussolini i ragazzi girano in tuta con gli scooter smarmittati e i tatuaggi che occupano anche viso e collo. (Virgilio)

Sono stati svegliati dall’allarme e sono scesi per strada, con delle forbici in mano, per affrontare il ladro e il complice che faceva da ‘palo’, un 48enne pregiudicato. (Il Fatto Quotidiano)

Pregiudicato e con tre figli minorenni: chi era Eros Di Ronza, il rapinatore ucciso con le forbici dal titolare di un bar a Milano

L'arrivo in coppia con lo scooter, la forzatura della saracinesca, l'attesa del palo mentre il complice è dentro il bar per svaligiarlo. Sono i drammatici istanti che precedono l'omicidio di Eros Di Ronza, il 37enne ladro colpito con una ventina di forbiciate dal 30enne cinese Shou Zhou, nipote della titolare di un bar di viale Giovanni da Cermenate, alla periferia sud di Milano. (La Repubblica)

Va sottolineata "la sproporzione della reazione e, anzi, l'efferatezza" con cui Eros Di Ronza "viene attinto prima da dietro, quando, con tutto il busto ancora dentro il bar, nemmeno può accorgersi della presenza dei titolari e poi finito quando ormai è inerme a terra, con una serie di colpi inferti con forza, in una sequenza in cui la lontananza della scena rispetto alla telecamera non riesce a mascherarne l'estrema drammaticità". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Aveva dei precedenti per furti e ricettazione. Ieri, 17 ottobre, aveva provato a derubare un'attività alla periferia della città, ma è stata inseguito e colpito a morte (Open)