Ucciso “mentre stava strisciando fuori dal locale”, così i due baristi hanno colpito 20 volte il ladro

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Eros Di Ronza, l’uomo colpito a forbiciate dopo aver rubato dei Gratta e Vinci a Milano, è stato ucciso “mentre stava strisciando fuori dal locale” di via Cermenate 35/A e la “fase di maggior violenza” è avvenuta quando “l’uomo era a terra, gridando aiuto“. Così la procura di Milano, nella richiesta di convalida dell’arresto firmata dalla pm di Milano Maura Ripamonti, ha chiesto il carcere per il 30enne Zhou Shu e il 49enne Chongbing Liu. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Ecco il video dell'omicidio a Milano in via Cermenate. Di lì a poco la serranda è stata divelta con un cric o un piede di porco. (Il Giornale d'Italia)

Liu Chongbing si è difeso dicendo di «essere del tutto estraneo, perché arrivato solo nelle fasi conclusive», mentre il nipote Shu Zhou ha sostenuto di aver avuto «paura» e di aver reagito «ad un'aggressione» del ladro, dopo averlo inseguito e raggiunto. (ilmessaggero.it)

La Procura di Milano ha chiesto la custodia cautelare in carcere per i titolari del bar in via da Cermenate a Milano. Sono accusati di omicidio volontario per aver ucciso con almeno venti forbiciate Eros Di Ronza, 37 anni: l'uomo era in fuga dopo essere stato sorpreso a rubare gratta e vinci nel locale. (Fanpage.it)

"Ho dato un pugno al ladro e adesso sta quasi morendo", la chiamata al numero di emergenza 112

La vittima è un pregiudicato di 37 anni che, con un complice, aveva forzato la saracinesca e tentato di rubare alcuni Gratta e vinci in un bari di via Giovanni da Cermenate a Milano. Il marito della titolare, sentito l’allarme, è sceso da casa con le forbici in mano e ha colpitoil 37enne al petto ripetutamente. (Sky Tg24 )

In una parola: efferata. Reazione "sproporzionata". (MilanoToday.it)

Nella telefonata, Zhou ha descritto una situazione di emergenza: “Abbiamo già fermato il ladro, ora sta malissimo, esce sangue. “Ho dato un pugno al ladro e adesso sta quasi morendo.” È con queste parole che Shu Zhou, il 30enne cinese arrestato per omicidio volontario, ha contattato il numero di emergenza 112 dopo l’aggressione che ha portato alla morte di Eros Di Ronza. (Tiscali Notizie)