Il genocidio palestinese a Gaza come quello dei popoli originari d'America e il Caracazo. Maduro chiarisce che se rieletto il Venezuela sarà un paese prospero e sicuro, ma alternativo all'estremismo atlantista dell'Occidente. Vasapollo e Martufi all'incon

La violenza efferata che sta annientando i palestinesi a Gaza evoca il genocidio subito dalle popolazioni originarie d’America e la feroce repressione che ha fatto strage nell’89 tra i lavoratori ribelli del Caracazo in Venezuela, quando “la comunità internazionale ha taciuto dal Nord America e dall’Europa, su una tragedia che ha segnato la prima insurrezione popolare contro il Fondo Monetario Internazionale e il capitalismo selvaggio”. (Farodiroma)

Ne parlano anche altre testate

"Lotterò" per "imporre la verità", deve "prevalere la verità e la sovranità popolare", ha detto Machado, affermando di essere in possesso di dati "indipendenti" sugli exit poll, così come di altri studi che danno un vantaggio schiacciante all'opposizione. (Gazzetta di Parma)

Il CNE ha inoltre denunciato "un'aggressione al sistema che ha causato ritardi", mentre l'opposizione segnala irregolarità. "Con l'80% delle schede scrutinate, il presidente uscente Nicolas Maduro ha ottenuto 5.150.092 voti, pari al 51,2%, mentre il suo principale sfidante, Edmundo Gonzalez Urrutia, ha ricevuto 4.445.978 voti, pari al 44,02%". (la Repubblica)

Secondo il capo del Consiglio elettorale nazionale, Elvis Amoroso, dopo lo scrutinio di circa l'80 per cento delle schede Maduro è in testa con il 51,2 per cento dei consensi. Nuovo mandato da presidente del Venezuela per Nicolas Maduro: a indicarlo sono i dati, parziali, del voto che si è tenuto nel Paese latino-americano ieri. (Liberoquotidiano.it)

Impopolare, criticato dalla comunità internazionale, indagato dalla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità, sopravvissuto ad una crisi economica devastante, alle sanzioni americane, alla pandemia e agli scandali, il presidente-padrone del Venezuela si avvia ad un terzo mandato, con l'avallo delle istituzioni che il suo governo controlla. (Corriere della Sera)

Queste le prime parole del presidente Nicolas Maduro, che festeggia con migliaia di supporter che si sono concentrati davanti al Palazzo Miraflores. Il fascismo in Venezuela, la terra di Bolivar e Chavez, non passerà». (Corriere del Ticino)

Queste le prime parole del presidente Nicolas Maduro, che festeggia con migliaia di supporter che si sono concentrati davanti al Palazzo Miraflores."Chavez vive. "Non ci sono riusciti con le sanzioni, con l'aggressione, con la minaccia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)