Gli Usa mettono ancora il veto sulla risoluzione Onu per la tregua a Gaza

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Tuscia Web ESTERI

Il testo ha ottenuto 14 voti a favore e il veto americano : New York – Gli Usa mettono ancora il veto sulla risoluzione Onu per la tregua a Gaza. Il testo ha ottenuto 14 voti a favore e il veto americano. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite Gli Stati Uniti hanno posto il veto la bozza di risoluzione del consiglio di sicurezza Onu preparata dai 10 membri non permanenti che chiede “un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente” a Gaza e “il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi”. (Tuscia Web)

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Roma, 13 nov. (Agenzia askanews)

Gli Stati Uniti hanno messo il veto su una risoluzione presentata all’Assemblea generale dell’Onu che chiedeva il cessate il fuoco “immediato e incondizionato” a Gaza, separando in un altro paragrafo la richiesta di rilascio degli ostaggi. (Il Fatto Quotidiano)

Non c'è tale ottimismo nella Striscia di Gaza, dove il saccheggio di quasi 100 camion di aiuti da parte di uomini armati ha peggiorato una crisi alimentare già grave. L'inviato statunitense Amos Hochstein afferma che un accordo per porre fine alla guerra tra Israele e Hezbollah è «alla nostra portata» dopo l'incontro con i funzionari in Libano. (Corriere della Sera)

Gli Stati Uniti bloccano (ancora) la risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza. Decine di morti anche in Siria

Intanto il nuovo di leader di Hezbollah minaccia Israele. "Dopo i sanguinosi raid su Beirut, colpiremo il centro di Tel Aviv". (Fanpage.it)

“Nel corso dei negoziati abbiamo detto chiaramente che non possiamo sostenere un cessate il fuoco che non garantisca il rilascio degli ostaggi”, ha affermato il rappresentante Usa all’Onu Robert Wood. (B-Lab Live!)

Essendo uno dei cinque membri permanenti il veto americano blocca però l’approvazione. Il documento chiede “un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente” a Gaza e “il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi“, e anche “un ingresso sicuro e senza ostacoli di assistenza umanitaria su larga scala”, pure nella parte nord di Gaza, denunciando qualsiasi tentativo di far morire di fame i palestinesi. (Il Fatto Quotidiano)