Sinner è inevitabile, persino noioso. Ha trasformato gli avversari in ceto medio riflessivo

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No, le Finals non sono state un bel torneo. Solo Alcaraz (o il Tas) può “salvare” il tennis dal suo monopolio. In fondo anche Sinner ha bisogno di un contraltare Siamo già al punto in cui proclamiamo l’inevitabilità futura di Jannik Sinner, da qui agli anni a venire finché Tas non ci separi. La precondizione dell’assioma, se vogliamo chiamarlo così, è proprio che solo un fattore esterno come la sentenza d’un tribunale (o l’ovvietà di un infortunio qualunque) potrà “salvare” il tennis dal dominio del suo attuale mattatore. (IlNapolista)

La notizia riportata su altri giornali

Quando, lo scorso dicembre, Inalpi sottoscrisse l’accordo per sponsorizzare il Palaisozaki, capolavoro di architettura torinese realizzato per le Olimpiadi del 2006 e originariamente dedicato alle gare di hockey su ghiaccio, la struttura aveva ospitato le Atp Finals dal 2021, nel 2021 c’erano state le finali di Davis, nel 2022 l'Eurovision, nel 2023 le finali di Champions di volley maschile e femminile, la Final eight di Coppa Italia di basket, il Grand Prix di scherma, più un cartellone notevole di concerti e spettacoli. (La Stampa)

Ha ballato come nessun altro, quest’anno, Jannik Sinner, e adesso se ne sta lì con la coppa accanto, giura di essere felice («Lo sono, lo sono») ma lo dimostra a modo suo; degli otto furibondi giorni di Torino, compendio di dodici mesi mai noiosi, rimangono un coriandolo nei capelli e la gioia di aver riunito la famiglia intorno a sé. (Corriere della Sera)

Jannik Sinner accoglie un verdetto fondamentale, la svolta sulla classifica: cosa succede nel ranking ATP (SportItalia.it)

Il mitico arbitro e il grande chef che hanno portato Bergamo alle Finals vinte da Sinner

Jannik Sinner vola in campo per la felicità di milioni di tifosi ma anche del suo conto in banca. Il fuoriclasse azzurro, infatti, non solo ha chiuso la stagione al primo posto mondiale, ma è anche in vetta alla classifica dei guadagni del 2024. (Sport Mediaset)

Jannik Sinner è forte, fortissimo. Bravo, bravissimo. Di più: «Ingiocabile», come dice l’ex mito azzurro e oggi commentatore tv Adriano Panatta. Nel senso che per batterlo ci vorrebbe un extraterreste, sempre che nelle altre galassie si giochi a tennis (Avvenire)

Nel 2024, l'Italia ha scoperto un campione. Oggi Jannik Sinner è diventato grande. (Prima Bergamo)