Tre italiani sono stati arrestati in Bulgaria per aver soccorso dei migranti
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"Arrestati in Bulgaria per aver tentato di salvare vite umane", si legge in un lungo post sui social network scritto da Simone Zito, un insegnante di Torino che, insieme ad altri due colleghi, ha trascorso la notte di Natale in una cella bulgara per aver provato a soccorrere alcuni migranti marocchini che avevano appena attraversato il confine con la Turchia, ormai semiassiderati. I tre fermati dalla polizia della Bulgaria sono attivisti del collettivo Rotte Balcaniche, un gruppo che da anni opera prima in Bosnia e Serbia e ora in Bulgaria, per soccorrere e assistere i migranti. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La notte della vigilia Simone Zito, Lucia Randone e Virginia Speranza, tre insegnanti torinesi, l’hanno trascorsa in una cella della polizia bulgara, per aver provato a soccorrere alcuni migranti marocchini che avevano appena attraversato il confine con la Turchia, orm… È la mattina di Natale (La Repubblica)
Gli mancano quattro mesi per terminare un percorso di pena per fatti relativi all'inchiesta "Mafia Capitale". Nella notte del 31 dicembre us, l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, è stato arrestato. (Il Giornale d'Italia)
«Arrestati per aver salvato vite umane». Insegnante torinese, è stato arrestato in Bulgaria insieme alle colleghe Lucia Randone e Virginia Speranza per aver soccorso tre migranti in difficoltà. I tre sono parte del Collettivo Rotte balcaniche, gruppo di attivisti che opera prima in Bosnia e Serbia e ora in Bulgaria. (Corriere della Sera)
Nella fredda vigilia di Natale, tre insegnanti torinesi, Simone Zito, Lucia Randone e Virginia Speranza, si sono trovati a vivere un incubo in Bulgaria. (Torino Cronaca)
Con queste parole Simone Zito, insegnante 38enne, ha raccontato su Facebook la drammatica esperienza vissuta in Bulgaria insieme a due colleghe durante le vacanze natalizie. Tre insegnanti italiani sono stati arrestati in Bulgaria per aver soccorso migranti in difficoltà. (La Stampa)