Inchiesta ultras, Emis Killa identificato in aggressione a steward. Sequestrati 40mila euro e coltelli

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Nel corso delle perquisizioni a Emis Killa sono stati sequestrati 40mila euro in contanti, oltre a coltelli, tirapugni, mazze e uno storditore Alessandro Cosattini Redattore 1 ottobre - 16:45 Il rapper Emis Killa, perquisito da non indagato nell'inchiesta milanese sugli ultrà delle curve, è stato identificato, assieme ad ultras rossoneri, come Francesco Lucci, fratello di Luca, nel contesto di una "aggressione" ad uno steward a San Siro per il match Milan-Roma dell'11 aprile scorso. (fcinter1908)

Su altri giornali

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha parlato in merito all'inchiesta ultras che coinvolge le tifoserie organizzate di Inter e Milan, spiegando la posizione del Comune in merito, come si legge su SportMediaset: Inchiesta ultras, sindaco Milano: “Comune parte in causa, visto che lo stadio è nostro” (Tutto Napoli)

MILANO. In pratica con gli ultrà delle curve. (La Stampa)

Inchiesta ultras: nelle carte spuntano Calhanoglu, Barella e la birra di Materazzi

Il direttivo della Curva Nord, pur di ottenere più biglietti per la finale di Champions poi persa a Istanbul, cerca «di trovare una soluzione anche facendo ricorso alle “vecchie glorie” dell’Inter». Questo si legge nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dai pm di Milano Sara Ombra e Paolo Storari che ha portato ai 19 arresti dei vertici delle curve milanesi. (Calcio e Finanza)