Autonomia, Meloni esulta: “Così salta il referendum”. E attacca i giudici

Autonomia, Meloni esulta: “Così salta il referendum”. E attacca i giudici
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Inviato a Perugia. Alle 18 le bandiere sventolano nell’auditorium San Francesco di Perugia, chiesa duecentesca sconsacrata e riempita per il comizio finale dei leader del centrodestra in Umbria. Ma sui cellulari di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani piomba un comunicato: la Corte costituzionale si è espressa sull’autonomia differenziata. Dichiarandola costituzionalmente legittima ma, di … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Dopo i dodici interventi, quel che resta della Calderoli diventa inapplicabile per cui, spiega la Corte, spetta al Parlamento «colmare i vuoti» e nel frattempo, è lecito prevedere, cade il referendum abrogativo della legge Calderoli perché non avrebbe senso la consultazione popolare su una norma che tocca a Camera e Senato riscrivere. (ilmattino.it)

«La riforma dell’autonomia differenziata va abbandonata», anche perché ciò «che non è stato bocciato dalla Consulta risulterà inapplicabile». Gaetano Azzariti, professore ordinario di diritto costituzionale all’università La Sapienza, esperto che più volte è intervenuto sul tema, chiede alla politica di cambiare strada e pensare alla «solidarietà tra i territori». (la Repubblica)

«La decisione della Corte costituzionale ha chiarito in maniera inequivocabile che la legge sull'autonomia differenziata nel suo insieme è conforme alla Costituzione. Su singoli profili della legge attenderemo le motivazioni della sentenza, per valutare gli eventuali correttivi da apportare». (LaC news24)

Autonomia differenziata, il centrodestra non molla: «Modifiche in Parlamento». Si teme lo slittamento

Resta in piedi, ma è una scatola vuota”. Michele Ainis, costituzionalista tra i più noti e professore emerito all’Università Roma Tre, premette che per valutazioni … (Il Fatto Quotidiano)

Nessuna bocciatura in toto della legge sulla autonomia differenziata delle Regioni, come chiedeva anche la Toscana, ma alcuni punti della normativa voluta da Calderoli dovranno essere riscritti dal Parlamento. (Corriere Fiorentino)

Stampa invece un sorriso sul volto di Elly Schlein e Giuseppe Conte. Corruccia i volti dei leader seduti in prima fila nell’auditorium di San Francesco al Prato. (ilmessaggero.it)