Bethesda regala Oblivion Remastered ai modder di Skyblivion, un gesto che parla da solo
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Un atto di riconoscimento inaspettato, ma non per questo meno significativo. Bethesda ha deciso di omaggiare l’intero team dietro Skyblivion – il progetto amatoriale che da anni lavora a un remake di The Elder Scrolls IV: Oblivion basato sull’engine di Skyrim – regalando a ogni membro una copia di Oblivion Remastered. L’annuncio è arrivato direttamente dai modder attraverso un post su BlueSky, dove hanno espresso gratitudine per un gesto che, al di là del valore materiale, dimostra un’insolita vicinanza tra un colosso dell’industria e una realtà nata dal basso.
Quello di Skyblivion non è un semplice lavoro di riadattamento, ma un’opera titanica che mira a ricostruire l’intera provincia di Cyrodiil sfruttando le potenzialità tecniche di un engine più moderno. Un’impresa che, nonostante l’assenza di scopi commerciali, ha richiesto anni di sforzi coordinati da parte di appassionati, molti dei quali hanno dedicato al progetto tempo e competenze senza alcuna garanzia di riconoscimento. Proprio per questo, il gesto di Bethesda assume un peso particolare: è raro, infatti, che un’azienda di tale portata scelga di legittimare – seppur indirettamente – un’iniziativa nata al di fuori dei suoi circuiti ufficiali.
La mossa arriva in un momento delicato per lo studio, che si trova a dover gestire il rinnovato interesse verso i suoi franchise senza poter contare su nuovi capitoli nel breve termine. Il successo della serie tv Fallout, prodotta da Amazon, ha riportato sotto i riflettori l’universo post-apocalittico, ma l’attesa per Fallout 5 si prospetta ancora lunga. Allo stesso modo, The Elder Scrolls VI rimane un’incognita lontana, mentre Oblivion Remastered rappresenta un tentativo di colmare il vuoto con un’operazione nostalgica che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe placare l’impazienza dei fan.
Quanto al remake ufficiale, però, le reazioni non sono unanimi. Se da un lato il lavoro di Bethesda è stato apprezzato per il restyling grafico e alcune meccaniche riviste, c’è chi sostiene che si tratti più di un remake che di una semplice remastered, sollevando interrogativi sulla scelta del nome. Eppure, proprio questa ambiguità rende ancora più interessante il rapporto con Skyblivion, che – pur non avendo ambizioni ufficiali – si propone come un’alternativa ambiziosa, capace di attirare l’attenzione persino di chi quel gioco l’ha creato.