Filippo Turetta, il coltello preso a Berlino e le sigarette per stordirsi: «Volevo farla finita»

Filippo Turetta, il coltello preso a Berlino e le sigarette per stordirsi: «Volevo farla finita»
ilgazzettino.it INTERNO

Una fuga senza un obiettivo chiaro e senza una meta precisa. Con pochissimi soldi e con ancor meno cibo. Nelle carte dell’interrogatorio di Filippo Turetta c’è tutto: la testimonianza di quella folle corsa attraversando tre Paesi in una settimana, ma anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza nelle stazioni di servizio e quelle dei coltelli sequestrati dopo il delitto. Parlando con il pm Andrea Petroni l’assassino di Giulia descrive il tragitto alla guida della Fiat Punto e si sofferma più volte sul suo intento suicida. (ilgazzettino.it)

Su altre fonti

"Non le piacevo - ha spiegato il 22enne che ha ucciso l'ex Giulia Cecchettin - perché ero sempre con sua sorella" (Fanpage.it)

Femminicidio di Giulia Cecchettin, Turetta aveva un kit per il delitto in auto

I due coltelli messi in «macchina, presi dalla cucina di casa mia, qualche giorno prima, perché avevo anche avuto pensieri suicidi». Lo scotch «comprato poco prima se mai mi fosse servito per attaccare il papiro e i volantini e le fotografie mie», «in generale, lo portavo in auto per attaccare qualsiasi cosa». (Il Mattino di Padova)