Il mondo sul ciglio del burrone
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– Era diffusa la convinzione che con la vittoria di Donald Trump si potessero determinare almeno le condizioni per una exit strategy dalla guerra in Ucraina. L’escalation putiniana di queste ultime settimane, post voto americano, va in tutt’altra direzione e, combinata con la reazione di Joe Biden e di larga parte dei capi di governo dell’Europa, rimette il mondo sul ciglio del burrone di quello che sarebbe un drammatico e, forse, finale conflitto mondiale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
NEW YORK – Ha accusato Joe Biden di “voler scatenare” la Terza guerra mondiale. Ma la domanda che circola a Washington in queste ore riguarda proprio l’autore del messaggio: Donald Trump Jr., il figlio maggiore del presidente eletto Donald Trump. (la Repubblica)
Siamo ormai abituati a considerare le minacce di Putin come il solito al lupo, al lupo. Ma cosa succederebbe se, stavolta, il morso rabbioso arrivasse davvero? Le intimidazioni sull’uso della bomba atomica come risposta agli aiuti militari e agli armamenti sofisticati forniti dall’ONU all’Ucraina sono state talmente numerose che ormai sembrano perdere credibilità. (Avanti Online)
Joe Biden che autorizza l’Ucraina a usare i missili a lungo raggio sul territorio russo. Quattordici mesi dal massacro del 7 ottobre con Israele contro Hamas e Hezbollah. (L'HuffPost)
Il via libera di Joe Biden agli ucraini per l’impiego dei missili a lunga gittata in grado di raggiungere i territori occupati dai russi, e il messaggio di risposta che Vladimir Putin ha inviato lanciando un missile balistico ipersonico a medio raggio teoricamente in grado di portare un’arma atomica, suscitano un interrogativo: ci si avvia alla guerra atomica mondiale? (L'HuffPost)
E se fosse stato inserito in un action movie avremmo pensato a una stramberia degli sceneggiatori. Solo pochi anni fa avremmo mai immaginato che, a tre ore di volo da Roma, ci sarebbero stati diecimila militari nordcoreani impegnati a combattere al fianco dei russi? Probabilmente no. (ilmessaggero.it)
Xi Jinping ha ordinato all'Esercito Popolare di Liberazione di essere pronto a conquistare Taiwan entro il 2027. Il lancio di un'invasione potrebbe dipendere dal segretario alla Difesa nominato dal presidente Trump. (Milano Finanza)