Dovremmo essere tutti terrorizzati dalla guerra globale. Invece no (di A. Boralevi)
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Oltre 1000 giorni di guerra dell’Ucraina contro l’invasore russo. Quattordici mesi dal massacro del 7 ottobre con Israele contro Hamas e Hezbollah. Notizie da spavento. Vladimir Putin che rinnega l’accordo sul non uso del nucleare. Joe Biden che autorizza l’Ucraina a usare i missili a lungo raggio sul territorio russo. Hezbollah che manda i razzi contro la postazione italiana di Unifil, e prima Israele che la attacca dopo aver avvisato. (L'HuffPost)
Su altri media
– Era diffusa la convinzione che con la vittoria di Donald Trump si potessero determinare almeno le condizioni per una exit strategy dalla guerra in Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ultim'ora news 13 novembre ore 20 (Milano Finanza)
NEW YORK – Ha accusato Joe Biden di “voler scatenare” la Terza guerra mondiale. Ma la domanda che circola a Washington in queste ore riguarda proprio l’autore del messaggio: Donald Trump Jr., il figlio maggiore del presidente eletto Donald Trump. (la Repubblica)
Ma le due guerre più vicine all’Europa - in Ucraina e in Medio Oriente - ci mostrano già un’intricata ramificazione di alleanze e collaborazioni che richiamano il concetto di conflitto mondiale, al di là delle dichiarazioni minacciose di Putin che, dopo avere mostrato che con i nuovi missili ipersonici può colpire l’Europa, ha anche detto che ormai «questa è una guerra globale». (ilmessaggero.it)
Il via libera di Joe Biden agli ucraini per l’impiego dei missili a lunga gittata in grado di raggiungere i territori occupati dai russi, e il messaggio di risposta che Vladimir Putin ha inviato lanciando un missile balistico ipersonico a medio raggio teoricamente in grado di portare un’arma atomica, suscitano un interrogativo: ci si avvia alla guerra atomica mondiale? (L'HuffPost)
L'ex deputato repubblicano Mike Gallagher consiglia al nuovo segretario alla Difesa Usa, Pete Hegseth, come rivoluzionare il Pentagono per recuperare terreno nella competizione con la Cina ed evitare la catastrofe globale (il Giornale)