Il Pentagono ha due anni per prevenire la Terza guerra mondiale

Il Pentagono ha due anni per prevenire la Terza guerra mondiale
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Milano Finanza ESTERI

Ultim'ora news 13 novembre ore 20 Xi Jinping ha ordinato all'Esercito Popolare di Liberazione di essere pronto a conquistare Taiwan entro il 2027. Il lancio di un'invasione potrebbe dipendere dal segretario alla Difesa nominato dal presidente Trump. Se confermato dal Senato, il veterano della Guardia Nazionale dell'Esercito e conduttore di Fox News, Pete Hegseth, candidato da Trump, dovrà affrontare il collasso della deterrenza in Europa e in Medio Oriente, le limitazioni delle risorse a Capitol Hill, le sfide del reclutamento dei militari e il deterioramento dell'equilibrio di potere nell'Indo-Pacifico. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Nei giorni scorsi Ken Herbert di RBC Capital Markets spiegava a Dow Jones che l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti rappresenta una buona notizia per il settore aerospaziale e della difesa. (L'HuffPost)

Pete Hegseth è stato nominato nella notte segretario alla Difesa da Donald Trump. Hegseth, 44 anni, ha prestato infatti servizio nella Guardia nazionale del Minnesota — è stato inviato nella baia di Guantanamo, in Iraq e in Afghanistan, diventando capitano e ricevendo due Stelle di bronzo — ma per i critici i suoi meriti finiscono qua. (Corriere della Sera)

Pete Hegseth, l'anchorman di Fox News che Donald Trump ha nominato alla guida del Pentagono, quattro anni fa è stato bandito, insieme ad altri membri della Guardia Nazionale del Minnesota, dall'insediamento di Joe Biden a causa dei suoi tatuaggi considerati "estremisti". (Adnkronos)

Pete Hegseth, crisi globali e guerre in mano al conduttore di Fox&Friends Weekend: inaudito

Ne parla Nicoletta Dentico, esperta di salute globale, a “Radio3 Mondo”, con Anna Maria Giordano, in onda giovedì 14 novembre alle 11 su Radio 3, nell’ambito della programmazione tematica, dedicata ai 25 anni della trasmissione. (Rai Storia)

Giorni di sosta Nazionali in casa Napoli molto movimentati: a tenere banco è la questione legata al caos VAR, scatenato dalla reazione furiosa da parte di Antonio Conte nel post match di San Siro, al fischio finale della sfida contro l’Inter, e che poi è sfociato con il botta e risposta tra i presidenti dei due club in questione, Beppe Marotta e Aurelio De Laurentiis. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Jenny Sangiuliano e Alessandro Giuli, ministri della Cultura, sono un minuscolo esempio di arroganza del potere, rispetto alla scelta da parte di Trump di nominare Pete Hegseth a ministro della Difesa degli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)