Legge di bilancio: saranno sacrifici, ma non per tutti

Legge di bilancio: saranno sacrifici, ma non per tutti
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Ormai ci siamo, la legge di Bilancio sta per essere varata dal Consiglio dei ministri, ma i margini di manovra sono davvero pochi. La cornice entro cui muoversi è definita dal Piano strutturale di Bilancio, strumento dettato dalle nuove regole europee approvate anche dal Governo Meloni, ma è bene ricordare che i contenuti del Piano, dove trovare le risorse che servono, non li decide Bruxelles ma Roma (Collettiva.it)

La notizia riportata su altri giornali

La situazione non è rosea e nessun politico vuole allarmare l’elettorato, soprattutto a poche settimane dal voto in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria (effetti perversi di considerare politico anche il risultato elettorale amministrativo locale). (L'Opinione delle Libertà)

Stretto com’è tra la caccia alle coperture per le misure della prossima manovra da circa 25 miliardi e le richieste dei soci della maggioranza cui trovare una sintesi “equilibrata” – in termini sia politici che economici – il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, si è riservato fino all’ultimo minuto utile per chiudere il Documento programmatico di bilancio, che contiene la cornice finanziaria della legge di Bilancio, atteso a Bruxelles entro il 15 ottobre. (Quotidiano del Sud)

La bozza della manovra dovrà essere consegnata a Bruxelles il prossimo 15 ottobre, mentre la sua forma definitiva si avrà intorno al 20-22 ottobre con l’approvazione del Ddl in Consiglio dei Ministri. (Scuolainforma)

Manovra, vertice Giorgetti-Leo: mancano 9 miliardi. Nel mirino canone Rai, giochi e web tax

Non si tratta di una diminuzione delle tasse sul lavoro, ma di mantenerle agli stessi livelli del 2024. Il Governo è al lavoro sulla manovra finanziaria che dovrà essere approvata entro la fine dell'anno. (QuiFinanza)

La Legge di Bilancio è uno strumento fondamentale per la programmazione economica di un paese. Il 2025 si presenta come un anno cruciale, poiché l'Italia deve affrontare sfide significative, tra cui il debito pubblico, la crescita economica, e la transizione verso un'economia più sostenibile. (Giornale La Voce)

Sulla scrivania dei sacrifici di Giancarlo Giorgetti mancano nove miliardi. È intorno a quel tavolo che ieri mattina il ministro dell’Economia ha chiamato il suo vice, Maurizio Leo. (la Repubblica)