Pil, Ue, sacrifici: i nodi della manovra in 5 punti

Pil, Ue, sacrifici: i nodi della manovra in 5 punti
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Avvenire INTERNO

Ansa  Il Pil 2024 lontano dall’1% Come certificato anche da Bankitalia, il Pil italiano nel 2024 si fermerà allo 0,8% per via della correzione Istat. Un dato che toglie risorse alla manovra e appesantisce il percorso di riduzione del deficit. La procedura Ue L'Italia si è impegnata con il Piano strutturale di bilancio a riportare sotto il 3% il rapporto deficit-Pil già dal 2026, avviando così l'uscita dalla procedura per eccesso di deficit. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

La cornice entro cui muoversi è definita dal Piano strutturale di Bilancio, strumento dettato dalle nuove regole europee approvate anche dal Governo Meloni, ma è bene ricordare che i contenuti del Piano, dove trovare le risorse che servono, non li decide Bruxelles ma Roma. (Collettiva.it)

Il copione di queste settimane che precedono l’ingresso in Parlamento della legge di bilancio per il 2025 prevede, da tempo immemore, che si discuta del nulla. Cosa ci sarà e cosa non ci sarà nella legge di bilancio (Start Magazine)

Il cantiere della manovra di bilancio 2025 è aperto: ecco gli appuntamenti più importanti che porteranno all'approvazione entro fine anno della legge. Vediamo nel dettaglio i principali appuntamenti da tenere in considerazione. (Lexplain)

Legge di bilancio: saranno sacrifici, ma non per tutti

Per cuneo fiscale si intende la somma delle imposte (dirette, indirette e contributi previdenziali) che impattano sul costo del lavoro, sia dalla parte de datore di lavoro, sia rispetto ai lavoratori dipendenti, autonomi o liberi professionisti. (Sanità24)

È intorno a quel tavolo che ieri mattina il ministro dell’Economia ha chiamato il suo vice, Maurizio Leo. E sono le tasse, insieme ai tagli, le riserve sensibili da cui il governo dovrà attingere le risorse che servono a completare le coperture di una legge di bilancio che si aggira intorno ai 24 miliardi. (la Repubblica)

Una manovra prudente che lascerà poco spazio ai voli pindarici, ma che centrerà gli obiettivi prefissati dal governo. Non solo sul fronte dei conti pubblici, ma anche su quello della politica economica. (il Giornale)