Speleologa bloccata nell’Abisso Bueno Fonteno: Ottavia Piana sempre più vicina all’uscita

Speleologa bloccata nell’Abisso Bueno Fonteno: Ottavia Piana sempre più vicina all’uscita
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L'Eco di Bergamo INTERNO

Si accorciano i tempi per il recupero della speleologa Ottavia Piana, che potrebbe essere portata fuori dalla grotta Abisso Bueno Fonteno nel corso della notte. Potrebbe arrivare già nelle prime ore di mercoledì 18 dicembre il lieto fine per la vicenda che ha tenuto migliaia di persone con il fiato sospeso. Il campo base nella notte tra martedì e mercoledì 18 dicembre Intorno alla mezzanotte di martedì 17 dicembre la previsione del Soccorso alpino: «Entro circa 3/4 ore la barella con l’infortunata potrebbe essere fuori dalla grotta» che sottolinea come «l’ultimo tratto è stato percorso più velocemente del previsto, grazie ai tratti disostruiti in precedenza e per la valutazione dei sanitari di evitare soste prolungate. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altre testate

«Adesso Ottavia è in buone mani», dice Giorgio Pannuzzo, speleologo e amico di Ottavia Piana. (Corriere TV)

Federico Catania La speleologa Ottavia Piana è salva (rtl.it)

È stata portata fuori dalla grotta alle 3.15 di questa notte la speleologa Ottavia Piana, bloccata a seguito di una caduta nell'Abisso Bueno Fonteno, nel bergamasco, da sabato pomeriggio. Lo ha annunciato il Soccorso alpino (L'HuffPost)

La speleologa Ottavia Piana è fuori dalla grotta: in ospedale in elicottero

L’ultimo tratto è stato percorso più velocemente del previsto, grazie ai tratti disostruiti in precedenza e per la valutazione dei sanitari di evitare soste prolungate. È finalmente arrivato il lieto fine per la vicenda di Ottavia Piana che ha tenuto migliaia di persone con il fiato sospeso. (L'Eco di Bergamo)

Fuori fra 3-4 ore Si accorciano i tempi previsti per l'estrazione della speleologa, da ore intrappolata nell'abisso Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo. (il Giornale)

Lo ha annunciato il Soccorso alpino. Nell'ultimo tratto i soccorritori hanno potuto accelerare il passo, anche su suggerimento dei sanitari che dovranno ora valutare con attenzione le sue condizioni di salute. (L'Unione Sarda.it)