Manovra 2025, tra pochi giorni il varo del provvedimento: verso spending review da 4 miliardi di euro. A rischio i fondi per la scuola?

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Manovra 2025, tra pochi giorni il varo del provvedimento: verso spending review da 4 miliardi di euro. A rischio i fondi per la scuola? Di Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, rassicura famiglie e imprese: la manovra di bilancio 2025 sarà “equilibrata” e non richiederà loro alcun sacrificio. L’onere del reperimento delle risorse necessarie a finanziare le misure espansive, pari a circa 25 miliardi di euro, ricadrà invece su ministeri ed enti pubblici, che dovranno affrontare “tagli significativi”. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il 2025 si presenta come un anno cruciale, poiché l'Italia deve affrontare sfide significative, tra cui il debito pubblico, la crescita economica, e la transizione verso un'economia più sostenibile. In Italia, essa non solo stabilisce le entrate e le spese dello Stato per l'anno successivo, ma riflette anche le scelte politiche ed economiche strategiche del governo. (Giornale La Voce)

Le forche caudine di quella che un tempo si chiamava “Finanziaria” sono vicine. La coperta è corta e le alternative sono solo due: tagliare le spese o aumentare le tasse. Il ceto medio (8 milioni di contribuenti) spera nella diminuzione dell’aliquota Irpef. (LaC news24)

La riduzione del cuneo fiscale è riproposta, oggi di nuovo. Forse in una forma strutturale. E’ stato realizzato, lo scorso anno, il “cuneo fiscale” quale potesse essere la panacea risolutiva dei guai del nostro Paese. (Sanità24)

Una manovra tutta "cuneo" e famiglia

Nella versione riveduta e corretta che sarà introdotta dalla prossima legge di bilancio il taglio al cuneo prova a cambiare pelle con un duplice obiettivo: diventare «strutturale» ma anche ridurre il carico sui conti previdenziali, per non metterne a rischio l’equilibrio a medio termine come sottolineato lunedì scorso anche da Bankitalia nell’audizione parlamentare sul Piano di bilancio. (Il Sole 24 ORE)

Ormai ci siamo, la legge di Bilancio sta per essere varata dal Consiglio dei ministri, ma i margini di manovra sono davvero pochi. (Collettiva.it)

Una manovra prudente che lascerà poco spazio ai voli pindarici, ma che centrerà gli obiettivi prefissati dal governo. È il programma al quale anche ieri ha incessantemente lavorato a Via XX Settembre il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che ieri non ha partecipato al Consiglio dei ministri proprio per concentrarsi su questi dossier. (il Giornale)