Ticket sui medicinali: "È solo l’ennesima tassa": "Un aiuto a chi ha bisogno"

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il Resto del Carlino SALUTE

L’introduzione del ticket sanitario "per far fronte ai tagli del governo", così come ha giustificato la manovra il governatore Michele de Pascale e che entrerà in vigore il 2 maggio, divide i cittadini bolognesi. Qualcuno pensa che sia "l’ennesima tassa che siamo costretti a pagare", altri si appellano alla buona volontà dell’esecutivo regionale, "sperando che questi soldi vengano usati per aiutare chi ha bisogno urgente di cure e chi è in lista d’attesa da anni". (il Resto del Carlino)

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Misura che, nelle dichiarazioni del presidente della Regione, Michele de Pascale dovrebbe ridurre anche lo spreco di farmaci. "Inserire anche un ticket sui medicinali è una decisione che non trovo affatto giusta – dichiara Anna Rita D’Ecclesia, medico di medicina generale con ambulatorio a San Lazzaro –. (il Resto del Carlino)

BOLOGNA – Mentre viene approvata la legge di bilancio regionale che prevede l’aumento dell’Irpef (ridimensionata la maggiorazione sui redditi tra 28 e 50 mila euro a 0,9% nel 2025), una manovra da 14,3 miliardi di cui oltre 10 per la sanità e viene introdotto un ticket sui farmaci, viale Aldo Moro studia un nuovo “Isee regionale” da mettere a punto per rendere più eque le esenzioni. (La Repubblica)

Emilia Romagna. Via libera in Aula al bilancio di previsione: 14,3 miliardi di euro di cui oltre 10 per la sanità (Quotidiano Sanità)

È stato approvato in Commissione Bilancio e Tributi, il bilancio di previsione 2025/2027. Il documento è passato con 13 voti favorevoli e 3 contrari. La seduta è stata aperta dai saluti del Presidente di commissione Giuseppe Cuzzocrea, che ha introdotto i lavori e le audizioni del Sindaco Giuseppe Falcomatà e della Segretaria Generale Antonia Criaco. (CityNow)

De Pascale e compagni continuano a strumentalizzare la sanità per fare propaganda, omettendo decenni di gestione fallimentare e usando le istituzioni come cassa di risonanza per le proprie bugie. (La Pressa)

Dal 2 maggio nella sanità dell'Emilia-Romagna ci sarà un piccola rivoluzione: ad essere ritoccati saranno i ticket sui farmaci. Come? Con un aggravio dei costi per i cittadini. Si andrà da un minimo di 2,20 euro per confezione di medicinale a un massimo di 4 euro per ricetta. (il Resto del Carlino)